Opinione su L'ECO DELLA PIOGGIA - Autore Yu Hua: Bello e toccante da leggere
Bello e toccante da leggere
16/05/2020
Vantaggi
Il libro apre uno scorcio sulla società cinese di appena pochi decenni fa e che è alla base della Cina di oggi, ne costituisce le fondamenta, l’ossatura.
Svantaggi
non ce ne sono
Siamo in piena Cina maoista, un periodo travagliato in cui la società era rigidamente divisa tra contadini, operai e funzionari governativi.
Un paese enorme con millenarie contraddizioni viene sottoposto a un pesante stress psicologico per trascinarlo fuori dall’arretratezza e dalle superstizioni. Il potere centrale diviene capillare e irrora tutta la società con i suoi principi inconfutabili. È in questa cornice che si sviluppa la storia di Sun Guangling e della sua famiglia in un rincorrersi di ricordi e ritratti dei personaggi che affollavano la sua infanzia e adolescenza. Ci troviamo di fronte a una sorte di “Recherche” cinese dove odori, sapori, paesaggi rappresentano l’occasione di parlare del passato, vero o falsificato dalla nostra immaginazione ma comunque impresso nella memoria.
Ci immergiamo nella campagna cinese e nella vita dura di bimbi e adulti. Lo stagno, il fiume sono i luoghi dove si svolgono i giochi dei ragazzi e dove a volte accadono tragedie imprevedibili. Le capanne, che rappresentano il momento di riunione delle famiglie, sono prive di qualsiasi lusso e persino un bacile o uno sgabello sono oggetti preziosi. La maggior parte della popolazione vive con l’indispensabile e a volte non ha neppure quello.
Le donne sono una sorta di proprietà della famiglia prima e del marito poi. Gli uomini si rifugiano nel bere per coprire l’inutilità della propria vita e del proprio faticare. I bambini sono lasciati a loro stessi fino a che non iniziano la scuola dove imparano i primi rudimenti della scrittura. Il protagonista del libro si sofferma sui ricordi dell’infanzia, dei fratelli e dei compagni di giochi. La sua vita è scandita da tre fasi, i primi sei anni con la famiglia, i successivi sei con i genitori adottivi a cui il padre l’ha ceduto e quindi il ritorno a casa dopo la morte del padre acquisito.
Le figure che dominano il racconto sono quella del padre e del nonno della famiglia biologica rappresentati in tutta la loro umana miseria. Il padre adottivo in qualche modo viene assolto e descritto con quelle che dovrebbero essere, secondo il protagonista, le caratteristiche di un vero padre: severità ma anche affetto e senso di protezione. Guangling non trova nella famiglia di origine nessun appoggio, nessuna sicurezza e ne vive ai margini sia nell’infanzia sia nel ritorno da adolescente. La sua vita si svolge altrove, a scuola o con gli amici con i quali condivide i primi turbamenti amorosi alla ricerca della misteriosa identità femminile.
Il libro apre uno scorcio sulla società cinese di appena pochi decenni fa e che è alla base della Cina di oggi, ne costituisce le fondamenta, l’ossatura.
La narrazione del passato diviene così uno strumento non solo per ricordare ma anche per capire quello che sta accadendo oggi, sotto i nostri occhi.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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