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1 Opinioni per Lezione di tango - Sveva Casati Modignani
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  • piersilvio
    Bellissimo e avvincente
    opinione inserita da piersilvio il 20/12/2017
    Giovanna è un'antiquaria che vive a Milano con la figlia sedicenne Gyni. Ha anche un marito, ma costui vive in Toscana perchè lei a poco a poco si è staccata da lui pur amandolo e non riesce a spiegarsi il perchè. Davanti al suo negozio passa tutti i giorni una vecchia signora, male in arnese, con un bassotto paralizzato che trasporta su un carrello della spesa. Matilde, questo è il nome della donna, si sofferma sempre davanti alla vetrina e la cosa infastidisce un po' Giovanna. Quando la vecchia signora si sente male per strada, Giovanna è costretta a soccorrerla e la accompagna a casa nonostante la vecchina sia molto scorbutica e orgogliosa. Matilde occupa in una vecchia soffitta ed è rimasta l'ultima abitante dello stabile e si rifiuta di andarsene nonostante le vengano ripetutamente fatte delle offerte per lasciare l'alloggio. Giovanna si rende conto che la donna è malata e le procura un medico, intanto nella soffitta nota dei pezzi di un certo valore, un quadro con due persone che danzano un tango, una pigotta, bambola di legno con le braccia mobili, che la vecchietta decide di vendere a Giovanna. Da quel momento le due donne troveranno molti punti in comune tra loro, alcuni riguardanti il loro passato di bambine che Giovanna aveva totalmente cancellato dalla sua mente, ma che hanno influito moltissimo sulle sue scelte di vita e che grazie a Matilde riemergeranno dal passato aiutandola a costruire un futuro migliore. Devo dire che il libro mi è piaciuto tantissimo e, quando dovevo interromperlo non vedevo l'ora di poterlo riprendere togliendo anche delle ore al sonno. Se proprio devo trovare un difetto quello è riferito alla scelta dell'autrice, per me discutibile, di aggiungere, alla bellissima storia delle due protagoniste, anche alcuni personaggi mafiosi che nulla apportano al libro se non il fastidio di chiedersi, perchè e che motivo c'era, il libro era già bellissimo così senza aggiungere storie che rendono poco credibile anche tutto il resto. In ogni caso, chiudendo la mente a questi inutili personaggi consiglio a chi non l'ha ancora letto di prenderlo, e magari, perchè no, può essere un bel pensiero per le prossime festività.
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    Scorrevole e piacevolissimo
    Un personaggio marginale e superfluo