La Mafia in Norvegia.
Questa serie televisiva, seppur piena di tutte le solite esagerazioni delle commedie, offre notevoli spunti interessanti e una nuova prospettiva sulla Mafia.
Il protagonista è Frank Tagliano, un mafioso arrestato che fa il pentito, e decide di ricominciare a Lilyhammer, un apesino della Norvegia che ha ospitato le olimpiadi negli anni novanta. E diventa così Giovanni Henriksen, ma le sue abitudini vengono a galla...
Questa serie mi ha preso pian piano grazie al minutaggio non troppo lungo e ad un protagonista capace d'incarnare trent'anni di film mafiosi in un unico personaggio.
Il suo personaggio resta in bilico costantemente tra la satira e il dramma, proprio come questa serie che riesce a portare in scena tematiche, ma con umorismo che finisce spesos inf arsa. D'altronde cos'altro poteva succedere se sif acevano incontrare gli usi norvegesi con quelli di un mafioso italo-americano?
I suoi modi conquistano e Givoanni trova ben presto una compagna, apre un'attività e anche degli scagnozzi pronti a seguirlo!
Purtroppo ne hanno fatto solo tre serie, in ognica so lo consiglio a chi voglia vedere qualcosa di fresco e divertente.
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