Provato ma non approvato
Purtroppo ho fatto davvero fatica a leggere questo libro. Instilla un minimo di interesse solo verso la fine; per il resto sembra che si sia parlato del nulla, stessa storia raccontata in un milione di modi. Il protagonista è strano di per sè, ma a volte l'ho trovato davvero incomprensibile. Concordo con chi sostiene che questo volume si debba avere nella propria libreria solo per completare la raccolta di libri dell'autrice, che sono di tutt'altra pasta......tirando le somme non è tra i migliori lavori della Rice. La trama è interessante ma la narrazione è spesso noiosa, specialmente nella seconda parte. Non male l'inizio ma niente di più.....SINMentre si trova bloccato in fin di vita in una baita d'alta montagna, uno studioso dell'antica civiltà sumera viene salvato dall'inattesa quanto provvidenziale visita di un misterioso, bellissimo giovane che dice di chiamarsi Azriel e di essere un demone con una lunga e struggente storia da raccontare. Azriel è lo spirito di un giovane ebreo babilonese che per amore verso il suo popolo prigioniero in Mesopotamia è caduto in un inganno ordito da sacerdoti pagani e negromanti, i quali gli hanno strappato l'anima e ne hanno fatto un demone in balia del mago che di volta in volta possiede le ossa delle sue spoglie mortali. Dalla Babilonia dei mille dèi alla Parigi di fine Ottocento, all'Asia Minore a New York, il viaggio di Azriel volge al termine.OSSI:
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