Opinione su L'ombra dello scorpione - Steven king: VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE

VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE

24/06/2020

Vantaggi

splendido

Svantaggi

personalmente non trovati ma va a gusti


La cosa più inquietante che ti possa capitare durante la lettura di questo libro è starnutire.
Sì perchè tutto inizia così anche nel libro, un virus che sembra inizialmente un raffreddore, ma che diventa uno spietato mietitore di vittime, "Capitan Trips", un virus creato in laboratorio che sfugge alle barriere create dall'uomo per un "errore umano" e in 19 giorni, poco più di due settimane, stermina quasi l'intera razza umana.
E così i punti di vista che sono molteplici e a volte disarmanti, pian piano diminuiscono fino ad arrivare a poche voci amiche che ci accompagnano per quasi 1000 pagine.
Un lavoro immenso, un mondo post-apocalittico che non sfocia troppo nella fantasia, ma rimane ancorato all'"attualità"..
Una lotta fra il bene e il male che nella desolazione dell'umanità diventa ancora più reale e anche gli eventi più incomprensibili diventano accettabili.
Un bene rappresentato da Mother Abagail, un ultracentenaria, e un male rappresentato da Randall Flag, l'Uomo che cammina, senza volto e senza età.
Una battaglia metaforica e vera.
Mi chiedo il perchè di questa rappresentazione. Beh, che il male sia giovane, bello e attraente è comprensibile... Anche la paura in fondo è una forma di attrazione. Ma il bene rappresentato nella debolezza degli anni (ma anche nella saggezza, ricordiamolo), vuole forse rappresentare la fine di un ciclo?

King è sempre un maestro nel rappresentare i difetti e le virtù di questo nostro mondo. I personaggi assumono corpo e diventano magicamente tangibili. Ammetto di aver avuto qualche personaggio preferito e speravo con tutto il cuore nel lieto fine. Ma King, non guarda in faccio a nessuno, e la sua mano, o meglio la sua penna, muove gli eventi in modo autonomo e, in qualche modo "giusto".
Ho sempre apprezzato i finali di King. molti lo definiscono il suo punto debole, ma il lieto fine, il vissero sempre felici e contenti, è quanto più lontano ci sia dalla realtà costruita da King in questo romanzo e anche in questo caso non c'è una netta presa di posizione.
Dirò solo che ho apprezzato il romanzo e, il finale era esattamente quello che ci voleva.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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Altre opinioni degli utenti su L'ombra dello scorpione - Steven king

  • blase
    opinione inserita da blase il 10/07/2020
    Altro "librone" di Stephen King, una delle sue opere più lunghe, a livello di pagine (in buona compagnia con "It"). La storia è suddivisa in due grandi parti, che si possono riassumere in questo modo:...
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    Consigliato a chi ha letto... In genere King e il genere distopico apocalittico.
    solo se non piace il genere
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 08/07/2020
    Un'altro capolavoro di King che ho letto molto volentieri, un volume ricco e corposo sia di pagine sia di contenuti. Ho acquistato la versione completa perché leggendo numerose opere del giovane King ...
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    100%
    Altro "librone" di Stephen King, una delle sue opere più lunghe
    personalmente non trovati ma va a gusti
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 01/07/2020
    Da dove cominciare per dare un giudizio degno a un'opera di tale dimensione? Il libro è uno di quelli particolarmente "corposi" (soprattutto se si legge la versione completa dell'opera) ed è struttura...
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    100%
    Un libro di un'attualità impressionante
    NO
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 16/06/2020
    Un romanzo che ho riletto di recente e anche molto volentieri, ispirata a farlo dalle cronache degli ultimi tempi. Non s’inventa mai nulla, che poi la vita non sappia ripresentare in proposito di più,...
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    100%
    Validissimo
    personalmente non trovati