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1 Opinioni per Lost in fashion (o la moda o la vita) - Silvia Paoli
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  • margherita123
    O la moda o la vita!
    opinione inserita da Margherita123 il 07/02/2016
    Grazie al "Tutto 1 euro" all'Auchan, spesso vengono messi in offerta anche tantissimi libri di tutti i generi, così qualche settimana fa con immensa soddisfazione ho acquistato 4 romanzi ed una guida turistica spendendo appunto complessivamente 5 euro. Senza neanche sapere che trama avesse ho acquistato pure "Lost in fashion", scritto da Silvia Paoli, giornalista italiana al suo debutto in fatto di libri. Mi sono lasciata ispirare dalla copertina lucida rosa e dal titolo che mi ha ricordato la canzone "Lost in the week end" cantata da Cesare Cremonini, uno dei miei cantanti preferiti. La lettura di queste 400 pagine è stata scorrevolissima, accattivante e piacevole. Il libro è suddiviso in capitoli che portano come nome i mesi dell'anno ed il corrispondente periodo per la redazione moda presso cui lavora la protagonista (es. sfilate, brossurati ecc). Ogni capitolo è a sua volta suddiviso in tanti paragrafi ognuno intitolato con una frase simpatica ed ad effetto che sintetizza il contenuto del paragrafo stesso. La storia è quella di Irene Sandri che viene promossa capo redattrice della rivista Star & Fashion dopo che la precedente capo redattrice Lisa, nonchè sua grande amica, è sparita in Svezia senza dare un minimo di spiegazione a nessuno, Irene compresa. Irene non si sente all'altezza del ruolo e per dirla tutta inizia a sentirsi molto stressata per gli orari improponibili che si fanno ogni sera in redazione, le bizze della sua superiore Isabella Pucci Amati. Irene ama il suo lavoro ma è snervante arrivare ad una sfilata sotto la pioggia in motorino per districarsi nel traffico della caotica Milano oppure dover saltare proprio le sfilate più belle per qualche intoppo in redazione all'ultimo momento. Irene decide così di iscriversi ad un corso di pilates, inizia ad esplorare il fantastico e rilassante mondo dei massaggi facendo dei corsi, conosce Leo un ragazzo intrigante che però ogni tanto sparisce per settimane e dopo parecchi mesi riesce finalmente a mettersi in contatto anche con Lisa, che secondo voci di corridoio sempre aver rubato dei gioielli, storia che non convince affatto Irene. Insomma, oltre al gran daffare in redazione, per Irene il periodo è fitto di impegni concreti ed affettivi oltre a supportare e sopportare le sue due grandi amiche Rachele e Maty. Tra shopping, aperitivi, sfilate, eventi mondani si sviluppa questo chick lit tutto italiano, anzi tutto milanese, città descritta come scoppiettante, frizzante, modaiola e sempre in fermento. Oltre a Milano, grazie ad Irene ed il suo lavoro visiteremo Los Angeles, Firenze e Parigi ma senza grosse descrizioni paesaggistiche perchè ci si concentra principalmente su tutte le vicissitudini che la nostra protagonista trentacinquenne dovrà vivere ed affrontare. Una storia ironica, ben raccontata, frivola e spensierata ma mai stupida e scontata. Un libro dalla scrittura fluida che ti catapulta davvero nel magico mondo della moda e delle sfilate dove non è tutto rosa e fiori, dove i sorrisi e gli scintillii non sono sempre reali perchè dietro alle giornaliste si nascondono rivalità, invidie e pettegolezzi, così come dietro a mise perfette e super griffate si nascondono prestiti, aggiustamenti dell'ultimo minuto ... e furti. Un libro che senz'altro vi consiglio per staccare da romanzi più impegnativi e magari da portare sotto l'ombrellone appena inizierà la stagione estiva!
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    molto carino
    se non piace il genere