Opinione su Lost in Translation: Il secondo della Coppola
Il secondo della Coppola
07/11/2017
Vantaggi
regia, cast, realismo
Svantaggi
nessuno
La carriera di registica di Sofia Coppola non si ferma sul secondo film, anzi migliora ancora di piu mostrando nuove idee che tanto servono ad un cinema hollywdiano ormai stantio.
Questo film mostra la storia d'amore tra Bob e Charlotte.
I due s'incontrano in Giappone, il primo e' un attore al tramonto che gira uno spot, la seconda e' una moglie insoddisfatta.
Per niente facile raccontare questo film della Coppola che ha una trama sottile, elegante e raffinata, infatti la regista ci vuole raccontare la mstoria di due anime perse in una nazione straniera di cui non capisco lingua e usanze, in un momento della loro vita in cui emerge una certa solitudine.
E si trovano, ma non e' un trovarsi che nasce dall'esigenza, come puo sembrare all'inizio, ma proprio un vero incontrarsi e riconoscersi, un sentimento che nasce lentamente e una storia d'amore diversa dalle solite frenetiche pasSioni hollywdiane, troppo infantili, qui si mette in scena una storia d'amore matura e intensa.
D'altronde non e' per niente facile raccontare un'amore di questo tipo, eppure la Coppola riesce nell'impresa valorizzando appieno di due protagonisti del cast che la seguono alla perfezione dando spessore e realismo ai personaggi che interpretano..
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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