Un viaggio surreale
Questo libro è stato acquistato dai mia mamma che compra tutto ciò che vince premi o viene alla ribalta per un momento, com'è accaduto per questo libro intorno all'anno scorso.
E così me lo hanno prestato, d'altronde ero incuriosito dalla descrizione sul viaggio ornirico e surreale del protagonista, infatti sono appassionato da questo genere che amo nei libri di Murakami.
Purtroppo Gramellini non è ad alti lievlli, capisco che possa aver vinto qualche premio in Italia perchè ha uno stile linguistico impeccabile, ma il romanzo non mi ha entusiasmato nel suo significato più profondo.
Il viaggio surreale che fa il protagonsita Tomas che gli permette di migliorare il suo essere asociale è un viaggio troppo forzato nei personaggi che s'incontrano ed è facile per il lettore intuire dove l'autore voglia andare a parare perchè ognuno è unos terotipo perfetto. Avrei potuto scriverlo io.
Pur essendo onirico è troppo legato alla nostra realtà questo viaggio e diventa una scusa per are satira sull'attualità.
Troppo palesato per i miei gusti, quasi un'esercizio stilsitico più che un vero romanzo ispirato, ottimo per il suo stile impeccabile, ma poco altro.
Segnala contenuto