Opinione su L'uomo bicentenario: L'apoteosi di Williams

L'apoteosi di Williams

19/02/2017

Vantaggi

regia, cast, storia riflessioni, emozioni

Svantaggi

nessuno



io non sono mai stato un bvero fan di Robin Williams, sebbene ho apprezzato molti dei suoi film, forse perchè trovavo che Robin mettesse troppo del suo in ogni personaggio che realizzava personalizzando troppo i suoi film e rendendoli sempre un pò eccessivi, cosa che non è riuscita a fare in questo film.
L'interpretare un automa unico ha limitato molto l'estrosità di Robin Williams facendogli realizzare a mio parere proprio la sua più bella interpretazione, può sembrare un controsenso, ma a mio parere non lo è.

TRAMA

La famiglia Martin acquista un automa per le mansioni domestiche e lo chiama Andrew, tuttavia si rendono presto conto che questo ha delle caratteristiche insolite per un robot e mostra curiosità , creatività, intelligenza.
Queste peculiarità preoccupano la ditta che vorrebbe eliminare il problema, ma la famiglia lo difende essendosi affezionata a esso, tanto da renderlo libero.
Andrews andrà in giro per il mondo in cerca di suoi simili per capire lla sua unicità, non troverà altri robot come lui, ma incontrerà Rupert, geniale scenziato che porta avanti degli studi avanzati d un'integrazione tra biologia e robotica...

OPINIONE PERSONALE

Questo film mi ha conquistato tanto che l'ho visto e rivisto decine di volte, a dispetto delle cocenti critiche che ha ricevuto.
Questo è un film di fantascienza e amore, tuttavia la fantascienza non fa da sfondo inerte come in tanti film di questo genere, ma è parte ontegrante e viva della storia. Forse gli amanti del genere potrebbero rimanere delusi dalle scelte della regia, ma io l'ho apprezzato. Questo mondo del futuro ha solo piccole, ma significative varianti che, a mio parere lo rendono, molto più credibile e realistico di stravolgimenti totali visti nei film di fantascienaz classici.
E questo realismo fa ancora più riflettere e pone ancor di più in primo piano il problema della robotica, degli automi e della loro integrazione della società umana, nonchè le prosepttive future di un probabile sorpasso dell'automa sull'uomo.
il film si fa filosofico e pone interessanti quesiti da parte dell'automa che si scopre unico, ma non accettato da un uomo che lo ha creato, ma non vuole concedergli gli stessi diritti e nel corso della sua lunghissima vita di duecento anni assisteremo alla maturazione del genere umano nell'accetazione dell'automa che ha un pensiero simile a quello umano.
L'argomento viene affrontato in maniera approfondità e Robin Williams ci mette del suo nei suoi mmonologhi aprendo gli occhi al pubblico, nelle tante volte che l'ho visto ho trovato dei piani di lettura multipli, così il tema dell'integrazione dà uno sguardo al futuro, ma anche al presente e al passato; e non passa mai di moda restando sempre d'attualità.
Tutto funziona alla perfezione in questo film con una regia che dosa sapeintemente attimi di pura ilarità e di commozione incantando il pubblico, difficile restare impassibili dinanzi a certe scene che mostrano l'enorme bravuta di Williams e il suo potente pathos.
Io amo questo film e lo considero l'opera omnia di Robin Williams:
recuperatelo!

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jimorris

  • trama
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  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su L'uomo bicentenario

  • locusta91
    opinione inserita da Anonimo il 09/11/2019
    Una classica commedia fantascientifica, con il compianto Robin Williams, abbastanza struggente e sentimentale, seppur sia presente una fissazione verso le tematiche sessuali (come se un essere umano "...
    Continua a leggere >
    Una commedia sci-fi godibile; recitazione e cast
    Delle fissazioni su tendenze "umane", anche il tema dell'eutanasia
  • lolaconiglio
    opinione inserita da lolaconiglio il 08/08/2019
    Sin da piccola ho amato da impazzire la letteratura fantascientifica di Asimov, da cui L'uomo bicentenario è tratto, per questo motivo un film in cui un robot la fa da protagonista avevo proprio volut...
    Continua a leggere >
    100%
    se piace il genere, se lo si osserva per il verso giusto
    interpretarlo letteralmente
  • pinhead1982
    opinione inserita da pinhead1982 il 29/03/2019
    Tenero film di fantascienza, del 2000, interpretato dal bravissimo Robin Williams e ispirato all'omonimo racconto dello scrittore Isaac Asimov. Una storia, ambientata in un futuro dove a farla da padr...
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    Storia avvincente, originale e toccante.
    Nessuno.
  • exelidin
    opinione inserita da exelidin il 13/03/2019
    Un classico basato su un racconto di Asimov e Silverberg e trasformato in film nel 1999, a parer mio uno dei must view della fantascienza e una delle interpretazioni migliori di Robin Williams. Purtro...
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    Storia, significati, protagonista, effetti per l'epoca
    No (al limite le figure femminili, se vogliamo trovarne uno)
  • salsera874
    opinione inserita da salsera874 il 13/12/2017
    Come ogni sera, eccoci al nostro appuntamento con il mondo dei film. Vi devo fare una premessa, ho visto l'altra sera il film di cui vi parlerò per caso e ne sono rimasta incantata. Il film in questio...
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    molto romantico, ottima regia, ottima recitazione
    nessuno