Opinione su L'uomo che vide l'infinito: L'incredibile vita di Ramanujan

L'incredibile vita di Ramanujan

Il film racconta la vita di Ramanujan, un giovane indiano che produceva grandi teorie matematiche senza aver studiato, così quando invia le sue equazioni ad un importante professore inglese viene invitato a sviluppare le sue idee al Trinity College di Londra.
Molti non conoscono la storia del protagonsita raccontato da questo film, ma io l'ho visto che già conoscevo il suo nome perchè viene citato in molte teorie strampalate, infatti non si capisce come un uomo che non abbia le basi dello studio sia riuscito a prudrre teorie matematiche rivoluzionarie, questo era l'aspetto che più m'incuriosiva e che viene completamente tralasciato dal film.
Il film si concentra, invece, sull'aspetto culturale e sulla difficoltà del giovane indiano nell'essere accettato nell'ambito accademico e in inghilterra proprio perchè si respira un'atmosfera coloniale. Affronta il lato emotivo di Ramanujan e la distanza dalla famiglia che lo tormenta, ma resiste per realizzare qualcosa di più grande e l'interpretazione di Patel.
Da una parte l'ho apprezzato per il suo realismo e per l'essere andato oltre la vita del matematico e affrontare problemi storici e riflessioni sul periodo, tuttavia questo non gli garantirà l'immortalità.
Viene spontaneo un confronto con beautiful mind e i suoi tanti premi, la differenza sta nel modo in cui i rispettivi registi hanno affrontato la storia, la scelta di Brown è più rispettosa dei fatti e più seriosa perchè affronta tematiche importanti facendo anche un quadro dell'epoca, mentre la visione di Howard è più fantasiosa e intrigante.
E fra i due vince chi diverte perchè rende il film più adatto alle masse, non si uò dire lo stesso di questo.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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