la famiglia che torna a perdersi il bambino
Questo film è la continuazione di Mamma, ho perso l'aereo (anche se è necessario rilevare che il primo ha un finale autonomo che non "obbliga" a vedere il secondo per saperne la conclusione). Questa volta i genitori di Kevin hanno progettato un viaggio a Miami anzichè a Parigi e non se lo dimenticano a casa, ma essendo arrivati come al solito tardissimo in aeroporto, è proprio lì che lo smarriscono e ovviamente se ne accorgono soltanto a destinazione. Kevin, nel frattempo, per aver scambiato uno sconosciuto per il padre a causa di un soprabito identico, dato che i due uomini correvano entrambi davanti a lui, sale sull'aereo per New York. Ma anzichè scoraggiarsi, si diverte come un matto. Sceglie il miglior hotel della città in cui pernottare, dato che dispone della carta di credito del padre, che come al solito distratto, gli aveva affidato la sua borsa con tanto di portafoglio in aeroporto. A New York arrivano anche i banditi che l'anno precedente avevano cercato di ripulire inutilmente la casa della famiglia di Kevin, uscendone malconci e arrestati. Ora sono scappati di prigione e vorrebbero fare un colpaccio proprio nella grande mela, ma incapperanno in mille disavventure nuovamente a causa di Kevin. Divertente film, ma preferisco di più il primo, sia per luoghi e le scene e per qualche personaggio secondario che per il finale. Siccome sono entrambi ambientati nell'epoca natalizia, nel finale del secondo viene data fin troppa enfasi alla figura di Babbo Natale. Si tratta di un ulteriore passo verso la mercificazione del Natale, in cui anzichè ricordare che è la festa per ricordare la nascita di Gesù, viene riportata addirittura una blasfema menzione che un cuginetto di Kevin farebbe riguardo ad una malsupposta onnipotenza di Babbo Natale. Neanche fosse di origine divina. Neanche fosse stato lui a venire a salvare l'umanità morendo sulla croce e risorgendo dopo tre giorni (a meno che non si fosse trattato di una pessima traduzione per il doppiaggio italiano, dato che il film originale è per forza di cose in inglese). Il resto è divertente, anche se non quanto il primo.
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