piccolo frutto ricco di vitamina C
Vantaggi
ricchi di vitamina C
Svantaggi
malattie gastrointestinali, diabete
Il mandarino è un frutto che in Italia è maggiormente reperibile nei periodi invernali. Ce ne sono di diverse varietà e dimensioni (anche se c'è da dire che i mandarini doc sono sempre più piccoli della loro "sorella maggiore", l'arancia) e si possono trovare con o senza semi. Questi ultimi sono un po' più rari dei primi e tendono a coincidere con i mandarini più piccoli. Le varietà si riconoscono spesso, oltre che per le dimensioni, per la texture della buccia, in alcuni più grezza e spessa e in altri più liscia e sottile. Il mandarino nella versione più piccina senza semi è un frutto che ho amato sin da piccola. Il fatto che poi sia spesso facilmente sbucciabile senza l'aiuto di un coltello e quindi pratico, lo ritengo un bel vantaggio. Purtroppo negli ultimi anni mi sono vista costretta a rinunciare ai mandarini, così come agli agrumi in generale, perchè hanno controindicazioni: vanno evitati in caso di malattie da reflusso, gastriti, ulcere e forse anche ernia iatale, perchè stimolano l'iperacidità gastrica. E dovendo curare una malattia da reflusso più una piccola gastrite, gli agrumi devono starsene fuori dalla mia dieta. Peccato, perchè hanno il vantaggio di essere ricchi di vitamina C. Altra controindicazione, stavolta non per gli agrumi in generale, ma proprio per i mandarini, è l'essere diabetici. Rispetto alla "sorella maggiore" arancia e forse anche ai pompelmi, il mandarino è un frutto ricco di zuccheri. Ricordo infatti che erano stati proibiti a mio padre, costretto a iniettarsi due insuline al giorno per il suo diabete. Ma a chiunque goda di un ottimo apparato digerente e non sia diabetico (nè ad alto rischio di sviluppare questa malattia) consiglio i mandarini.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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