Il ritorno
Immaginate di fare una bella vacanza in Giamaica e, una volta terminata, di prendere l'aereo per tornare alla vostra vita normale: il lavoro, la famiglia, gli amici.
Immaginate però che al ritorno vi accorgiate con sgomento che, mentre per voi sono passate solo alcune ore di viaggio, per i vostri parenti e conoscenti sono invece trascorsi ben cinque anni nella vita reale.
Praticamente, mentre voi eravate in viaggio tranquilli, la vita delle persone a voi care è andata avanti di anni, cambiando profondamente.
Tutto questo accade ai protagonisti di Manifest, una bella serie televisiva trasmessa nelle scorse settimane e di cui è già annunciato un seguito.
Nelle varie puntate si racconta lo sconvolgente ritorno di un gruppo di viaggiatori, che a quanto pare hanno preso un volo dalle caratteristiche troppo strane.
Durante il volo la loro vita si è fermata, ma quella che li attende nelle loro città è proseguita con sviluppi imprevedibili.
I viaggiatori devono quindi affrontare una quotidianità stravolta, ma si rendono anche conto che durante il volo misterioso hanno acquisito capacità che prima non avevano e qualcosa di strano li unisce.
Il ritorno è traumatico e ricco di colpi di scena, perché i misteri attorno a quel volo dalla Giamaica sono davvero tanti.
La trama di Manifest è quindi molto avvincente e infatti ho seguito tutte le puntate e seguirò anche la seconda stagione, appena sarà prevista in Italia.
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