Opinioni Mary Shelley

Elle Fanning è cresciuta sul grande schermo ma da tempo ha lasciato l’immagine della piccola attrice per deciarsi a film più impegnato o quanto meno complessi. Mary Shelley ne è la prova, forse la migliore dal punto di vista attoriale ma sicuramente un buon risultato per una giovanissima attrice che avrà ancora molto da recitare. La storia è quella del biotopic della grande scrittrice Mary Shelley, dall’incontro con il marito alla sua voglia di portare i lettori verso nuovi generi, più oscuri e gotici. Oggi tutti la ricordiamo come l’autrice di Frankestien, l’uomo di scienza che creò il suo mostro. Tra pagine scritte e tormenti, il film racconta anche l’epopea della donna, giovane fanciulla in un’epoca troppo stretta per la sua visone della vita e del suo lavoro. Film stilisticamente molto bello, dalla fotografia alla scenografia ma soprattutto per le dinamiche tra gli attori. Forse non tra i migliori della Fanning ma piacevole e da vedere almeno una volta, soprattutto se si conosce la vera vita della scrittrice.
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Ci sono film che restano facilmente nel cuore, nonostante non siano eccelsi come si decanta: a me è capitato ultimamente con un film che è appena sbarcato nei cinema italiani, che ha per protagonista la famosa scrittrice inglese Mary Shelley, autrice di Frankestein e moglie di Percy Shelley, da cui ha "ereditato" il cognome. Il film ci percorre dalla vigilia dei sedici anni della ragazza fino alla pubblicazione del suo romanzo gotico, reso immortale dal tempo. Il film è molto fedele alla biografia della scrittrice e ci permette di vedere cosa provava all'epoca la donna, trovandosi a sposare un uomo completamente fuori dagli schemi, che certamente passerà anche lui alla storia della letteratura, ma sarà conosciuto molto meno rispetto la moglie. Elle Fanning riesce in un'impresa unica, riuscendo a portare benissimo sullo schermo le preoccupazioni della protagonista e la sua solitudine. Se conoscete Frankestein e non vi è piaciuto magari vedendo il film potrete vederlo sotto un'altra luce. Consigliatissimo, un film che non dovrebbe essere perso al cinema.
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