Troppe puntate
Masterchef Australia è la versione australiana del programma culinario che in pratica va in onda in tutto il mondo. Probabilmente è la versione più soft di tutte con i giudici che sono molto carini e l'umiltà regna sovrana, in quanto si rendono tutti conto che sono "solo" dei cuochi e non degli scienziati di caratura superiore. I concorrenti vivono la competizione in modo più genuino e più naturale. Non vi è la carica agonistica che caratterizza la versione italiana o statunitense del programma. Non vi è quella verve nociva che rende la competizione più cattiva. Per molti potrebbe essere un vantaggio, ma per come la vedo io non mi cattura molto l'attenzione. Trattandosi di una competizione in cui vince chi arriva primo io penso che un po' di carica agonistica serva molto. Altro fattore che rende il format differente rispetto agli altri, è quello legato al numero delle puntate: qui sono un'ottantina, a parer mio troppe, e penso che così tante rendano il tutto più noioso e prolisso, se confrontate con le 24 di una classica edizione italiana. Un programma con non molto ritmo che non mi piace granché.
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