Mazo de la Roche - Il Gioco della Vita
Dopo un anno torniamo a Jalna, dove la famiglia Whiteoak si comporta sempre più o meno nello stesso modo, con il piccolo Wakefield che combina marachelle, Renny a capo della famiglia e tutti quanti a guardarsi di sott'occhi, per capire chi sarà il beneficiario della famosa eredità che la nonna, matriarca indiscussa della famiglia, ha deciso di lasciare ad uno solo di loro.
Intanto Phaesant e Piers hanno avuto un figlio, così come Meg e Maurice sono diventati genitori di una deliziosa bambina. E si sa che i bis-nipoti possono ammorbidire le anziane nonne, o almeno è quello che sperano.
Ma questo libro è dedicato in buona parte a Finch, che fatica a trovare il suo posto nella famiglia, sempre deriso e sbeffeggiato dalla famiglia per la sua passione per la musica. Non avendo superato gli esami Renny gli ha tolto le lezioni di musica, sua unica valvola di sfogo, e si dedica allora al teatro con grande capacità, ma anche questo è motivo di prese in giro da parte della famiglia.
Se solo ci fosse Eden, suo fratello, anche lui è un artista, un poeta per la precisione, e capirebbe come si sente. Ma Eden è sparito nel nulla dopo avere mandato a rotoli il suo matrimonio con Alayne.
Finch capisce cosa deve fare, non può più rimanere in famiglia e decide di scappare a New York, li c'è Alayne che sicuramente lo aiuterà, e non gli saranno più precluse le attività artistiche che tanto ama.
Quello che ancora non sa è che proprio a New York si trova anche Eden, e viene ritrovato dal giovane in uno stato di salute disastroso.
C'è solo un modo per convincerlo a ritornare a Jalna per curarsi, ossia che Alayne sia la sua infermiera, e lei accetta di tornare in Canada per amore della sua bravura artistica, ed anche perché in questo modo potrà rivedere Renny, che tanto le è mancato e che non riesce a dimenticare.
Il ritorno a Jalna per tutti è un vero trambusto, Eden ed Alayne si trasferiscono nel cottage dove lei cerca di rimetterlo in sesto, cercando in ogni modo di rivedere l'amato Renny, che però, anche lui innamorato della ragazza ma sapendo che è ancora sposata con il fratello cerca in tutti i modi di evitarla.
Forse per i due c'è una sola cosa da fare, stare lontani per cercare di dimenticarsi, ma la situazione non è solo difficile ma anche tanto dolorosa.
Meg intanto cerca di combinare le nozze del fratello con la sua balia per cercare di fargli dimenticare l'americana, senza accorgersi che l'esuberante ragazza che bada alla sua bambina sta attirando a se tutti gli uomini di casa.
Finch ha finalmente ottenuto di riavere le sue lezioni di musica, ma che il ragazzo è sensibile come pochi è chiaro a tutti, e forse alla nonna più di tutti.
Questo libro è il punto di svolta nella vita di tutta la famiglia Whiteoak, dove la verità verrà svelata ma ci sarebbe ancora tanto da raccontare.
Non so se ci saranno altri libri dopo questo, il finale ha una conclusione, ma io ne vorrei sapere di più.
Mi piace lo stile di scrittura dell'autrice, antico ma altrettanto frizzante e moderno.
Ho avuto alcune difficoltà in alcuni capitoli durante la lettura perché mi sono sembrati davvero pesanti e senza senso, ma alla fine è un libro incentrato in gran parte su Finch, e come personaggio anche lui ha una mentalità diversa dal solito con pensieri apparentemente senza senso, con un peso dovuto alla sua giovane età ed alla frustrazione di essere incompreso.
Carino come libro, ho apprezzato davvero il finale che non mi aspettavo, anche i capitoli più sentiti sono stati raccontati senza diventare troppo sdolcinati o cupi.
Consiglio, se come me dopo i primi capitoli vedete che non riuscite ad andare avanti, di abbandonare momentaneamente il libro, leggere altro e poi ritornarci in un secondo momento. Si vede che non era il tempo giusto per questa lettura, e quando Jalna vorrà svelarsi allora sarete catturati dalle sue pagine.
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