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1 Opinioni per Mazzo e Rubamazzo - Roberto Centazzo
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  • matutteame
    Roberto Centazzo - Mazzo e Rubamazzo
    opinione inserita da matutteame il 10/03/2020
    Ritroviamo i nostri amici della Squadra Speciale Minestrina in Brodo che proprio in pensione non ci riescono a stare. Semolino, Maalox e Kukident hanno trovato la loro routine per mantenersi attivi, ma ben presto tutto quanto viene stravolto quando dalla prefettura smettono di pagare la pensione. Si tratta di un problema informatico, ma per risolverlo, con i tempi della burocrazia, fin da subito è chiaro a tutti e tre che non sarà affatto una cosa veloce, e visto che loro vivono della loro pensione dopo anni di servizio, non resta altro da fare che rimboccarsi di nuovo le maniche. Pammattone inizia a fare il guardiano notturno in un magazzino, un lavoro noioso ma che lui con la sua precisione riesce a fare bene, e per arrotondare nei tempi morti si mette pure ad assemblare oggettistica a cottimo. Mignogna rimette in moto il suo furgone per vendere i panini alla porchetta sul lungomare, mentre Santoro si ritrova a lavorare in nero come calzolaio, perché il mestiere lo conosce bene, ma proprio lui, dopo anni nella polizia, si trova a fare un lavoro che ha sempre combattuto. E' una situazione momentanea, ma ben presto tutta la banda si trova alle prese con un problema ben peggiore, troppo grande perfino per loro. Il sobborgo di Genova, dove hanno preso casa i primi immigrati ed ora vengono aggiunti tutti gli immigrati, sta per scoppiare la rivolta più grande del secolo. Ci sono i primi immigrati dal sud, quelli che negli anni hanno lavorato e messo su famiglia acquistando la casa con fatica, ci sono i migranti arrivati dall'Africa, infilati a forza dal comune nelle case dismesse, e c'è un clima di irregolarità che regna sovrano, a cui nessuno dà credito. Ma ora sta succedendo qualcosa di grande, qualcuno inizia a comprare tutte le abitazioni a prezzi stracciati, e di certo non è per opera caritatevole. Ci vuole poco ai tre per capire che dietro a tutto c'è un'organizzazione creata da mafia, banche e chiesa, con il benestare della politica. Contro dei poteri così forti si capisce fin da subito che non c'è alcuna possibilità di riuscire a vincere, ma Pammattone, affezionato ad una della famiglie degli abitanti storici, non rinuncia a volere fare qualcosa, ed i suoi amici non si tirano certo indietro. Qui ci vuole astuzia per mettere nel sacco un'organizzazione tale, ma la Squadra Speciale ha tanti assi nelle maniche. Basta non vi dico altro, dovrete leggere il libro per sapere come andranno le cose. Vi anticipo solo che ci sono altri personaggi interessanti che renderanno ancora più intrigata la storia, alcuni nuovi ed altri che già conoscevamo. Un giallo a tutti gli effetti, con una storia dove fino alla fine non si capisce il bandolo della matassa, ma dalla narrazione fresca e frizzante come solo la Squadra Speciale sa essere. Un libro concreto, dove i fatti narrati possono essere quelli che viviamo tutti i giorni, e forse non lo sappiamo ma anche nella nostra città vigila una Squadra Speciale Minestrina in Brodo. Personaggi, fatti spazio temporali ed ambientazioni sono ben dettagliati e di facile comprensione, una volta iniziato a leggere difficilmente riuscirete a smettere.
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    Molto Bello
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