Opinione su Melascrivi.com: Me la scrivi tu?
Me la scrivi tu?
04/01/2016
Vantaggi
Pagamenti reali
Svantaggi
Agli inizi è difficile trovare articoli
Bene vi voglio parlare di questo sito di content marketplace, melascrivi.com. Quando sento parlare di siti che pagano dei soldi per fare delle attività online, sono sempre molto dubbioso. Mi sono pertanto iscritto a questo sito così per tentare, senza riporci troppe speranze. Il sito in parole povere funziona così: voi dovete scrivere degli articoli per altre persone che pagheranno per pubblicare quell'articolo e voi da quel momento non ne sarete più i proprietari.
Passata la prima settimana dopo l'iscrizione non ero riuscito a trovare nessun articolo sulla pagina principale. Dopodiché ho letto altre opinioni e ho capito che agli inizi è più difficile perché c'è una sorta di meritocrazia, ovvero più scrivi più acquisisci punti, più hai probabilità di trovare articoli. Dopo poco meno di un mese sono riuscito ad arrivare alla soglia dei 25€ e il pagamento è avvenuto il primo lunedì utile, come specificato sul sito stesso.
Che dire, mi sono dovuto ricredere. melascrivi è un ottimo modo di arrotondare lo stipendio.
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Opportunità
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Credibilità
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Competenza
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Commenti
Sono iscritta da pochi mesi a Melascrivi come autore, ed ho raggiunto quasi subito il livello 4 stelle. Personalmente la mia esperienza è positiva, pagamenti puntuali, abbondanza di articoli. Ho letto molte opinioni online diverse dalla mia, e in certi casi le persone parlano di sito truffa perchè lamentano l'assenza di articoli. Siccome la pagina dove ci sono queste accuse è chiusa e non è più possibile commentare, vorrei fare a queste persone un appunto ( casomai leggessero qua). Viviamo con lo smartphone perennemente in mano, dalla mattina alla sera. Io riuscirei a prendere almeno 2 o 3 articoli al giorno aggiornando ogni tot la bacheca, o forse di più, se avessi il tempo per scriverli tutti. Che pretesa è quella di essere avvisati per tempo e personalmente quando ci sono articoli disponibili? La bacheca deve salvarli per voi e soltanto voi, tenendoveli al caldo, a fronte di migliaia di iscritti? E' chiaro che se ci sono migliaia di autori, gli articoli spariscono in un lampo. Sta a noi aggiornare continuamente la bacheca per accaparrarsi gli articoli, che credetemi, ci sono. Se questa cosa non ci va a genio, è bene ricordare che nessuno di noi è in possesso di un talento inimitabile, altrimenti saremmo tutti giornalisti pubblicisti, e verremmo pagati come tali, con progetti fatti su misura. Detto questo, alcuni degli aspetti OGGETTIVAMENTE negativi sono questi: gli articoli di redazione ( cioè quelli che vengono mandati personalmente a una quantità limitata di autori) dovrebbero essere aggiornati ai prezzi correnti. Non è possibile che un articolo di redazione, in certi casi, venga pagato come un articolo a 2 o 3 stelle. In questi casi, personalmente, mi rifiuto di farli. Mi è stato detto che i vecchi editori mantengono i prezzi che avevano gli articoli di redazione quando si sono iscritti, il sistema quindi non funziona. Ma questo non è penalizzante solo per gli autori, lo è anche per gli editori stessi, perchè non credo di essere l'unica a rifiutarsi di scriverli e aspettare che in bacheca appaia un 3 stelle, pagato quanto un premium se non di più, ma meno difficile. Un altro aspetto negativo sono i correttori di bozze leggermente, come dire, tiranni. Non mi è capitato spesso, per fortuna, ma in alcuni casi mi vengono segnalate correzioni non sulla grammatica o sulle linee guida non rispettate, ma correzioni su aspetti dell'articolo che non piacciono al correttore di bozze, perchè non incontrano i suoi gusti personali. Ora non so se sono gli editori stessi che nei brief al correttore chiedono di correggere le cose a gusto loro, potrebbe anche essere, ma lo trovo un comportamento molto fastidioso. Altra cosa che non mi piace sono le linee guida degli editori, che in certi casi sono fatte veramente con i piedi. Non si capisce affatto cosa vogliono, sono scritte in un italiano pessimo e non ci sono abbastanza indicazioni . E queste stesse persone che non sanno scrivere, pretendono di avere le competenze per votare ciò che scrive un altro autore. Sarebbe necessario inserire un sistema che, esattamente come controlla automaticamente i testi da inviare, che devono essere completi, controlli anche le linee guida, che dovrebbero almeno raggiungere un numero minimo di spiegazioni per la creazione di un articolo. Fortunatamente Melascrivi comunque prevede di poter rilasciare un articolo dopo aver letto le linee guida, senza subire penalizzazioni, se avviene entro un certo lasso di tempo ( mi pare un'ora). Il sito paga sempre, puntualmente. Ed è una cosa buona. Non è una truffa. Per il resto, le paghe, come sappiamo, sono quelle che sono, ma con un pò di impegno e una minima capacità di scrittura, un autore può arrivare a guadagnare anche 300 o 400 euro al mese.