Opinione su Miseria e nobilità: Un totò magistrale in una commedia gustosissima del grande eduardo scarpetta.
Un totò magistrale in una commedia gustosissima del grande eduardo scarpetta.
09/12/2015
Vantaggi
Commedia Magnifica Con Un Totò Straordinario
Svantaggi
Non Scherziamo, Questa è La Storia Del Teatro E Del Cinema Italiano
Tra le commedie che hanno avuto maggiori successo e più rivisitazioni c'è "Miseria e Nobiltà".
E tra queste una delle più riuscite è sicuramente quella con protagonista il grande principe della risata Antonio De Curtis, meglio conosciuto come Totò.
La trama è arcinota a tutti.
Due famiglie di condizione economica disagiatissima vengono chiamate ad interpretare il ruolo di altezzosi nobili al fine di gabbare un padre e indurlo a concedere la mano della bellissima figlia.
Il mattatore assoluto della vicenda è lo stesso Totò, nel ruolo dello scrivano Felice Sciosciammocca.
Cesella un personaggio dalla comicità unica.
Anche in questo caso la lettera del rozzo popolano costituisce una pietra miliare nella commedia italiana, così come la scena in cui mangia avidamente con le mani gli spaghetti.
A mio avviso, tale sua magnifica interpretazione è dovuta anche ad una sorta di immedesimazione nel personaggio.
Totò rivive traspone la sua vicenda umana nel disarmante Felice.
Lui di umile origini ma sempre alla ricerca di una rivincita in ambito sociale, attraverso il riconoscimento nobiliare, che è arrivato a pagare.
A prescindere dalle motivazioni che hanno spronato il geniale artista, il risultato è eccezionale, anche in ragione dell'ottimo cast che lo contorna, nel quale spicca una bellissima e ammaliante Sophia Loren.
Una produzione che a distanza degli oltre sessant'anni dall'uscita (1954) rimane intatta nella bellezza.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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