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1 Opinioni per MotherFatherSon (Tom Rob Smith - BBC, 2019)
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  • sheffield18
    Una trinità imperfetta
    opinione inserita da sheffield18 il 26/07/2020
    MotherFatherSon è una miniserie BBC anno 2019 in otto episodi di genere drammatico con un cast d'eccezione retto dal trio Richard Gere (il padre), Helen McCrory (la madre) e Billy Howle (il figlio). La storia è quella di una famiglia dissolta dal divorzio eppure indissolubilmente legata (come testimonia il titolo in cui i nomi MadrePadreFiglio sono scritti attaccati) dal comportamento e dall'incidente vissuto dal figlio. Il padre, Max Finch, è un multimiliardario avido e spietato, sempre in giro per il mondo a curare i propri affari, affari che vuole collegati alla politica per controllare meglio gli interessi personali. Dopo anni dal divorzio è ormai risposato e in attesa del secondo figlio, ma arrogante e dispotico, non ha imparato nulla dall'esperienza del primogenito cui in pratica ha rovinato la vita, creando un ragazzo dipendente dalle sue reazioni e molto insicuro. Una volta cresciuto Max mette il figlio Caden come direttore del National Reporter, uno dei principali quotidiani britannici, ma vuole che lui agisca con metodi illegali basati su spie e ricatti per tenere sotto controllo tutti. Caden è perennemente infelice, insicuro e vive di droga e alcool, scontento di come il padre lo costringe a dirigere il giornale, facendogli anche licenziare i giornalisti più brillanti che però non si piegano ai suoi ordini. Caden ha così un collasso, anzi un ictus e attorno al suo letto si ritrovano Max e la madre Catherine che si sente in colpa per averlo lasciato al padre senza combattere, anche lei ricattata con storie sulla sua famiglia. Caden sopravvive ed ha una ripresa estremamente difficile, ma per farlo e tornare ad essere un uomo non deve solo completare la sua riabilitazione fisica, ma anche risolvere i problemi col padre dimostrando di avere una personalità indipendente. Insomma i tre personaggi sono un padre- padrone che pensa solo agli affari e, a causa anche dell'educazione ricevuta, non ha empatia e non sa rapportarsi agli altri se non attraverso un dominio spietato. Vi è poi la madre che si è mantenuta in disparte annullandosi per anni, ma ora per aiutare finalmente il figlio, tira fuori gli artigli, ma anche lei alla fine giunge ad un compromesso. Il figlio è certo problematico, ma la sua fortuna paradossalmente è proprio l'incidente vissuto che lo aiuta a trasformarsi in un essere maturo e indipendente. Assolutamente consigliato, meglio vedendo in full immersion le otto puntate.
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    Storia complessa di una famiglia
    nessuno