Opinione su Nel segno della pecora - Haruki Murakami: Stranissimoooo!!!!

Stranissimoooo!!!!

16/06/2020

Vantaggi

Non manca di certo la componente onirica, che personalmente evidenzio, mettendola ogni volta come "primo piano" tra le caratteristiche dell'autore. Vi troviamo anche la "sottomissione" dell'uomo di fronte al potere corrotto o - corruttibile - della politica.

Svantaggi

stranissimo


Considerata l'opera d'esordio del grande Murakami, cosa che ho saputo nel mio percorso che,tra l'altro scoperto essere una sorta di viaggio a "ritroso", di questo genio letterario. Durante la lettura,che battezzerei più adeguatamente con il nome "avventura" di "Nel segno della pecora" ho avuto la sensazione di trovare "le radici dell'animo dello scrittore",che in seguito si vedranno rielaborate, approfondite nei suoi successivi lavori.

In questo romanzo, Murakami, getta i semi che diverranno il suo "simbolo distintivo": la sconfinante solitudine umana, la nostalgia degli anni settanta,con una costante melodia rock e jazz che come una colonna sonora crea perfetto circuito d'emozioni,amalgamandosi perfettamente con i sentimenti dei personaggi che emergono, con le loro storie, dandoci la sensazione di voler farci toccare ogni loro singolo dolore,gioia e respiro...
Non manca di certo la componente onirica, che personalmente evidenzio, mettendola ogni volta come "primo piano" tra le caratteristiche dell'autore. Vi troviamo anche la "sottomissione" dell'uomo di fronte al potere corrotto o - corruttibile - della politica.

La trama, un'allegoria bizzarra, sembra, più che il tema centrale, una "cornice", che Murakami utilizza per introdurci nel suo mondo surreale mescolato a fatti,personaggi e ambientazioni reali e quotidiane.
Le metafore che egli utilizza possiedono un'intimità e una profondità disarmante, già in altre sue opere ho vissuto la lettura come una sorta di "specchio interiore".Ogni volta mi rendo conto di trovarmi di fronte ad un autore che, riconoscendo anche la più piccola e nascosta debolezza umana , non teme in ogni volta di mostrarla,di farla emergere con uno stile narrativo carico di straordinaria potenza.Questo scrittore non teme nulla quando crea, nemmeno le immagini e le figure più surreali che, al primo impatto, possono risultarci grottesche,finiscono con l'appartenere al lettore creando un legame simbiotico,empatico tra esso ed i personaggi.

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Altre opinioni degli utenti su Nel segno della pecora - Haruki Murakami

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 17/06/2020
    Questa è considerata la prima oepra di Murakami, un'autore che molto ho apprezzato in questi anni, ma non so se ne sarei diventato appassioanto se loa vessi letto per primo. Il Boss vuole distruggere ...
    Continua a leggere >
    opera prima, stile, germogli dei lavori futuri
    lineare, finale
  • clary
    opinione inserita da clary il 12/06/2020
    E rieccomi qui, ancora con un Murakami dal titolo "Nel segno della pecora", come saprete in molti, è stato il terzo romanzo di Murakami, ma il primo ad aver riscosso i favori della critica e del pubbl...
    Continua a leggere >
    Consigliato a chi ha letto... Se volete una lettura leggera e senza pretese
    E’ uno scrittore dove lo stile è divampante, dove non si rimane immuni ad uno scrivere che magari non piace
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 09/06/2020
    Quando ho letto le prime frasi del romanzo "Nel segno della pecora" di Haruki Murakami , poi le prime righe, il primo capitolo sono rimasto attonito. E’ un modo di scrivere apparentemente bizzarro, pe...
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    100%
    ’è uno stile molto personale nel raccontare ed imbrigliare il lettore, che divertito e catturato segue questo filo narrativo che logico non è quasi mai, ma è un dipinto che prende forma lentamente in un foglio bianco, dove si viene accompagnati in un racconto
    molto strano ma..... ?????
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 08/06/2020
    "Nel segno della pecora" è il terzo volume di Murakami a cui mi sono accostato, dopo "L'elefante scomparso e altri racconti" e "After dark". Lo stile della narrazione è continuamente attraversato da i...
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    100%
    La lettura del libro è impegnativa: non si tratta certo di un romanzo utile a riempire i ritagli di tempo
    È inutile provare a leggere "Nel segno della pecora" poche pagine per volta: occorre il tempo necessario ad entrare nel mondo in esso descritto e - allo stesso tempo - a lasciar entrare quel mondo in noi.
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 06/06/2020
    PRIMA OPERA di Haruki Murakami dal titolo "Nel segno della pecora"? Indefinibile ...ma....un po’ stupidino, un po’ sempliciotto, alle volte eccessivamente manieristico, altre decisamente troppo affett...
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    100%
    Un libretto leggero, che si lascia leggere, e anche volentieri ad onor del vero
    non saprei veramente come definire un libro del genere, a metà tra la realtà e l'illusione. non è nè bello, nè brutto, solo che quando l'hai finito ti lascia pensare a tutta la storia, andando a ritroso, per cercare di capire più di quel poco che ti ha fatto intendere l'autore