Opinione su Nero a metà: Da vedere
Da vedere
28/12/2018
Vantaggi
buona trama
Svantaggi
nessuno
I personaggi principali sono il poliziotto romano Carlo Guerrieri, la figlia Alba, giovane medico legale e l'agente di colore Malik, che è un nuovo acquisto del commissariato.
Guerrieri è un poliziotto esperto e molto concreto: non ama la burocrazia, detesta le formalità che complicano inutilmente il suo lavoro e preferisce badare al sodo, l'unico modo secondo lui di tutelare davvero i cittadini più deboli.
Proprio sul lavoro Carlo spesso collabora con la figlia, che come medico legale si occupa delle autopsie nei casi di omicidio di cui si occupa il padre.
Il giovane Malik non ha nulla in comune con l'anziano collega: i loro metodi sono molto diversi e non di rado entrano in conflitto, anche se entrambi sono costretti ad ammettere il valore l'uno dell'altro.
In ogni puntata la squadra di poliziotti affronta un nuovo caso, ma un mistero che caratterizza tutta la serie è quello della sparizione della madre di Alba, avvenuta molti anni prima.
"Nero a metà" è un ottimo prodotto televisivo. Claudio Amendola è adatto al ruolo del rude Guerrieri, ma oltre a lui sono presenti molti volti nuovi, come appunto l'attore che interpreta Malik e la trama è interessante.
Spero che la Rai prenda in considerazione una seconda serie, anche perché proprio nell'ultima puntata affiorano finalmente novità decisive sulla scomparsa della moglie di Guerrieri, novità tutte da approfondire.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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