Opinione su NIRVANA: I Nirvana tra Grunge e critica

I Nirvana tra Grunge e critica

23/08/2018

Vantaggi

La critica

Svantaggi

Nessuno


Sui NIRVANA nel corso del tempo ho sentito dire di tutto.
Credo avvenga ogni volta che una band comunica sul sentire alle persone, e riesce a farlo in modo diretto e più di altre, con questo non intendo dire che altre band valgano di meno, non esistono gradi in questa cosa, ma piuttosto che esistono persone che riescono a toccare corde sensibili con la musica e con l'arte in generale che altri riescono a toccare solo in taluni frangenti o mai.

i NIRVANA per me sono stati questo.

Li conobbi nel 1990 e il mio album preferito fu Bleach, lo resta a tutt'oggi, anche se forse è passato in secondo piano rispetto ai più noti In Utero e Nevermind.
Kurt Cobain è stato uno dei pochi uomini che non si è vergognato di dirsi femminista, lo era in effetti in parte, in parte no, ma a differenza di chi pensa (sbagliando) che femminismo sia supremazia delle donne lui aveva capito che è solo caduta di stereotipi che fanno male pure ai maschi, per cui aveva la mia attenzione in quanto io stessa mi ritengo una femminista.

Praticamente sono cresciuta con i NIRVANA e la morte di Cobain l'ho vissuta da adolescente coma molti altri fan, male quindi.

Tornando a ciò che ho sentito, una critica che non condivido rispetto ai NIRVANA è quella per cui non sarebbero stati una band di protesta, la protesta può essere condotta in mille maniere differenti e quella dei NIRVANA era basata su messaggi specifici, ad esempio nella canzone Polly si parla dello stupro e Cobain faceva una disamina anche di se stesso perché lui stesso stuprò una donna e poi provò la colpa per il gesto fatto esaminandolo come dovrebbe fare qualunque uomo che esercita una sopraffazione su un altro essere umano specie sulle donne, per cui la protesta partiva dal se, dall'analisi del se cosa che è rara nelle comunità che viviamo.

Null'altro da aggiungere, ho amato questo gruppo e ancora lo ascolto, una pietra miliare anche della critica al razzismo, Cobain amava la musica nera e si è ispirato in Umplugged in New York a canzoni della tradizione nera per cui anche da questo versante nulla da dire solo che mancano persone che abbiano un approccio diverso a temi sensibili come questi oggi, anche nella musica mancano, ce ne sono alcuni ma sono rari, mentre i NIRVANA hanno scoperchiato il Vaso di Pandora ai loro tempi.


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  • campa45
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