Opinione su Non ti muovere - Margaret Mazzantini: L'amore in un respiro
L'amore in un respiro
18/06/2014
Vantaggi
Stupendo
Svantaggi
Malinconico
Durante la visione ho pianto tantissimo e mi sono detta che, prima o poi, avrei di sicuro preso in mano il libro per poterlo leggere.
Spesso, attraverso le parole, si recepiscono meglio certe emozioni che le scene visive non riescono a catturare.
Ed infatti così è stato: nessuna delusione.
L'ho trovato bellissimo, al pari della trasposizione cinematografica.
Il libro ripercorre la storia di Italia e Timoteo.
Timoteo è un medico che incontra Italia in un giorno afoso, quando ha la macchina in panne e prova a telefonare la moglie per avvertirla.
Italia si offre di aiutarlo,ma, Timoteo, in un attimo di foga, la violenta.
Torna a casa con il peso del mondo addosso per quello che ha fatto: Timoteo, l'irreprensibile medico, un uomo di famiglia che si ritrova tra le braccia il respiro di una donna che non conosce.
A poco a poco, le pagine ripercorrono la storia d'amore di questi due personaggi che catturano subito l'attenzione del lettore.
L' inchiostro scorre veloce sulle emozioni del medico e di questa donna, che, apparentemente, sembra fragile,ma, non solo nasconde un mondo,ma, come la "gramigna" si lega al cuore di Timoteo e non lo lascia più, nemmeno quando non potrà stargli accanto.
In verità, il libro è un racconto che il dottore fa alla figlia Angela, dopo che lei ha avuto un incidente con il motorino e rischia di perderla.
Timoteo si confessa, si mette a nudo in modo selvaggio e violento in ogni singola parola. Non tenta di dare alcuna spiegazione per il suo comportamento,ma, ad ogni singola pagina c'è racchiuso tutto l'amore che comincia a nutrire per Italia, l'insoddisfazione di vivere una vita che gli sta stretta e di correre verso la felicità.
Felicità che non arriverà, se non in quelle poche volte che stringerà Italia tra le braccia, fino al suo ultimo respiro.
Mi sono commossa.
Questo libro mi ha lasciato tante emozioni: qualche spruzzo di gioia fugace, tanto dolore, tanta angoscia,ma, anche la consapevolezza che la felicità ci sfugge e spesso non siamo nemmeno in grado di riconoscerla.
Ogni discorso che Timoteo fa ad Angela diventa del lettore, tanto che alla fine del libro, ci si sente un po' perduti, forse anche un po' vili perché non si è in grado di guardarsi dentro ed inseguire ciò che sentiamo.
O di sentirlo e poi renderci conto che è troppo tardi.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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