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7 Opinioni per Norwegian Wood - Murakami
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  • jimorris
    Il mio primo Murakami
    opinione inserita da jimorris il 10/05/2020
    Questo è il primo libro di Murakami che ho letto e mi ha fatto appassionare a questo autore spingendomi a leggere tutti i suoi libri. A posteriori questo è il miglior libro per approcciarsi a questo autore perchè è il più intimo, drammatico, che ti inizia al suo stile senza la componente onirica e fantasiosa che, magari, tutta in un colpo sarebbe troppo per un lettore adulto. Il protagonista della storia è Watanabe Toru che, atterrando ad Amburgo, sente Norvegian Wood dei Beatles e torna coi ricordi ai tempi universitari della sua tribolata esistenza. Nonostante questo lungo flash-back sia realsitico, anche in questo libro si nota lo stile unico di Murakami, il simbolismo, l'allegoria, l'eleganza dei persoanggi. Un modo di raccontare una storia unico dovuto alla sua cultura nipponica, ma anche alla sua vita europea che genera un miscuglio che incanta qualsiasi lettore. Lo consiglio per approcciarsi a quest'autore,s e vi piacerà, troverete la forte spinta a leggere tutti i suoi libri e iniziare un viaggio unico.
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    stile, simbolismi, eleganza
    nessuno
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 08/05/2020
    Come descritto nell’introduzione al testo ci troviamo di fronte al romanzo più introspettivo dell’autore. Murakami è conosciuto come scrittore di opere oniriche, in questo libro invece è realistico, tocca nel profondo anche se sembra di essere in un sogno accompagnato dalla musica dei Beatles e da l...
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    100%
    Post-scriptum dell’autore: “Penso che questo libro possa piacere o non piacere proprio come posso piacere o non piacere io come individuo
    a volte non facile da leggere ma.....
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 07/05/2020
    Watanabe Toru, ormai trentasettenne, sta arrivando in Germania con l'aereo. Pochi istanti dopo l'atterraggio gli altoparlanti del velivolo cominciano a diffondere a basso volume “Norvegian Wood” dei Beatles. Watanabe si sente male, un'intensa malinconia e nostalgia lo costringono a ricordare eventi ...
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    100%
    Il romanzo trasmette un intenso senso di inquietudine, malinconia e tristezza: ma la luce sulla vita, sul futuro e sull'amore non si spegne mai, pur parlando di morte, malattia, solitudine. Forse è proprio questa la forza e la bellezza di “Norvegian Wood”.
    nessuno molto bello
  • blase
    opinione inserita da blase il 07/05/2020
    “Norwegian wood” è insolito per i ritmi e i tempi occidentali. Sebbene il libro scorra velocemente e i dialoghi rendano leggermente meno pesante l’atmosfera, il lettore resta col fiato sospeso per molte pagine, attendendo che succeda qualcosa che non capiterà. E, ironia della sorte, le notizie più i...
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    100%
    Murakami è stata una piacevole sorpresa
    Chissà dove, chissà come
  • clary
    opinione inserita da clary il 07/05/2020
    In “Norwegian Wood”, o “Tokyo blues” che dir si voglia, Haruki Murakami parla a modo suo di ’68, di ambiente studentesco, di musica, di cultura… di vita. Toru Watanabe forma un triangolo pericoloso con Naoko e Kizuki, due coetanei con forte propensione personale e familiare al suicidio. Quando il tr...
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    100%
    Giudizio finale: sessualmente esplicito, musicato, neurologico.
    Noooooo solo pollice in su
  • millifly
    Il mio primo libro di Murakami
    opinione inserita da Anonimo il 09/03/2020
    Norvegian wood è stato il primo libro che ho mai letto di Murakami Haruki, da allora è stato amore a prima vista e negli anni ho continuato a leggere qualcosa di questo autore. Forse tra tutte le sue opere questo romanzo è quello più realistico e meno onirico, che conosce gli altri scritti sa bene che reale, irreale e immagini oniriche spesso coincidano in questa o in un’altra dimensione. Il libro ha anche un protagonista con un nome, Toru, fatto non di poco conto per le premesse di cui sopra, che ormai adulto, si ritrova a vivere un lungo flashback in un aeroporto europeo mentre ascolta agli altoparlanti la canzone che da il titolo al romanzo, Norwegian Wood dei Beatles. In realtà il romanzo in origine aveva un altro titolo Tokio Blues a dimostrare l’amore per questo genere musicale dello scrittore, che in gioventù gestì anche uno jazz bar. Toru è adolescente prossimo all’università e si divide tra due donne, le incontra in due momenti diversi e ognuna di loro gli lascia qualcosa. Il libro affronta temi come il dolore, la perdita, il suicidio e il rimpianto. Non è di quelli facili e da semplice intrattenimento. L’ho riletto con grande piacere a distanza di anni. Io lo consiglio, libro stupendo e vivido nella scrittura.
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    trama, riflessioni, suggestioni
    nessuno
  • giugia21
    opinione inserita da giugia21 il 15/09/2019
    Questo è un romanzo di Murakami Haruki, ambientato in Giappone tra il 1968 e il 1970. Si tratta di un lungo flashback narrato dal protagonista, Toru Watanabe, che una volta atterrato all'aeroporto di Amburgo, sentendo una canzone, (come suggerisce il titolo "Norwegian Wood" dei Beatles) viene catapu...
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    Trattamento ampio di varie tematiche
    Si può apprezzare o meno lo stile di scrittura