Opinione su Norwegian Wood - Murakami: Profondo firmato Murakami

Profondo firmato Murakami

07/05/2020

Vantaggi

Giudizio finale: sessualmente esplicito, musicato, neurologico.

Svantaggi

Noooooo solo pollice in su


In “Norwegian Wood”, o “Tokyo blues” che dir si voglia, Haruki Murakami parla a modo suo di ’68, di ambiente studentesco, di musica, di cultura… di vita.

Toru Watanabe forma un triangolo pericoloso con Naoko e Kizuki, due coetanei con forte propensione personale e familiare al suicidio. Quando il trio diventa coppia, Toru alterna momenti di vita universitaria – con il maniacale compagno di pensionato (“Alla fine di quel mese Sturmtruppen mi regalò una lucciola”), il libertino Nagasawa (“Ho la sensazione che noi due, dopo essere usciti da questo posto, tra dieci o vent’anni, ci incontreremo”) e la disinibita Midori – alla frequentazione della tanto bella quanto inquieta Naoko. La relazione passa anche attraverso il centro terapeutico di Kyoto (“Questa non è una casa di cura, ma un centro di recupero”), ove Naoko ripara alla ricerca di se stessa e delle cause del proprio malessere.
“ - La differenza tra le persone che sanno aprire il cuore e quelle che non sanno. Tu sai aprirlo. Ma solo quando dici tu, beninteso.
- E se uno lo apre cosa accade?...
- Si guarisce…”

Nel clima sessantottino della libertà sessuale e nel sottofondo musicale (“Da quando è arrivata Naoko sono costretta a suonare solo i pezzi dei Beatles. Mi deve aver preso per un juke-box”) e culturale dell’epoca (“Che dici, se scoppia la rivoluzione… Se è così io non ci credo, nella rivoluzione. L’amore è l’unica cosa in cui credo. Peace…”), il romanzo propone con potenza tragica i temi della scelta, della difficoltà di vivere e della morte (“La morte non è qualcosa di opposto ma di intrinseco alla vita”) con toni emotivi forti e coinvolgenti (“La sua carne non esisteva più in nessuna parte del mondo”).

Giudizio finale: sessualmente esplicito, musicato, neurologico.

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clary
clary 827 opinioni Aggiungi agli amici


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Altre opinioni degli utenti su Norwegian Wood - Murakami

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 10/05/2020
    Questo è il primo libro di Murakami che ho letto e mi ha fatto appassionare a questo autore spingendomi a leggere tutti i suoi libri. A posteriori questo è il miglior libro per approcciarsi a questo a...
    Continua a leggere >
    stile, simbolismi, eleganza
    nessuno
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 08/05/2020
    Come descritto nell’introduzione al testo ci troviamo di fronte al romanzo più introspettivo dell’autore. Murakami è conosciuto come scrittore di opere oniriche, in questo libro invece è realistico, t...
    Continua a leggere >
    100%
    Post-scriptum dell’autore: “Penso che questo libro possa piacere o non piacere proprio come posso piacere o non piacere io come individuo
    a volte non facile da leggere ma.....
  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 07/05/2020
    Watanabe Toru, ormai trentasettenne, sta arrivando in Germania con l'aereo. Pochi istanti dopo l'atterraggio gli altoparlanti del velivolo cominciano a diffondere a basso volume “Norvegian Wood” dei B...
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    100%
    Il romanzo trasmette un intenso senso di inquietudine, malinconia e tristezza: ma la luce sulla vita, sul futuro e sull'amore non si spegne mai, pur parlando di morte, malattia, solitudine. Forse è proprio questa la forza e la bellezza di “Norvegian Wood”.
    nessuno molto bello
  • blase
    opinione inserita da blase il 07/05/2020
    “Norwegian wood” è insolito per i ritmi e i tempi occidentali. Sebbene il libro scorra velocemente e i dialoghi rendano leggermente meno pesante l’atmosfera, il lettore resta col fiato sospeso per mol...
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    100%
    Murakami è stata una piacevole sorpresa
    Chissà dove, chissà come
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 09/03/2020
    Norvegian wood è stato il primo libro che ho mai letto di Murakami Haruki, da allora è stato amore a prima vista e negli anni ho continuato a leggere qualcosa di questo autore. Forse tra tutte le sue ...
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    trama, riflessioni, suggestioni
    nessuno