Opinione su Notre-Dame de Paris - Victor Hugo: "Notre Dame de Paris": il "fatale destino" delle cose del mondo

"Notre Dame de Paris": il "fatale destino" delle cose del mondo

09/03/2016

Vantaggi

Un grande romanzo storico.

Svantaggi

nessuno.


Niente da fare, non mi viene proprio in mente l'autore (forse Baudalaire?), il quale affermò senza mezzi termini che Victor Hugo era "stupido come una montagna". Forse, dietro l'arcigno giudizio c'erano ragioni puramente "estetiche", e un diverso modo di concepire la funzione della letteratura. Comunque, a prescindere dal giudizio "tranchant", a me non pare proprio che Hugo fosse uno stupido, anzi. Se non altro, egli era sicuramente un uomo pensoso e molto colto se, proprio all'inizio del suo famoso romanzo, pronunciava una parola greca, "ananke", che per i Greci era davvero tutto un "programma di vita". "Ananke" è infatti l'invincibile destino che pesa sugli individui, a cui nessuno può sfuggire, neppure gli dèi dell'Olimpo. E' molto probabile che questa parola, trovata inscritta nella cattedrale, volesse intendere il fatale destino di decadenza in cui essa versava; per traslato, il pensiero di Hugo correva poi all'umanità e ai suoi amari destini.

Non metto lingua sulla trama del romanzo, messa bene in vista dagli opinionisti che mi hanno preceduta; d'altra parte ritengo che l'infelice storia del deforme Quasimodo sia ben presente nella mente di tutti. Mi soffermo invece un attimo sul "valore" letterario di questo romanzo, che è indubbiamente notevole. Dal punto di vista dei "generi letterari" esso ben s'inscrive dentro la cornice del "romanzo storico", ben in auge ai tempi di Victor Hugo, e immensamente ben illustrato già da Manzoni in Italia con l'edizione dei "Promessi sposi" del '27: la famosa "ventisettana".

Ritornando a "Notre Dame de Paris", è fuor di ogni dubbio che la protagonista principale del romanzo è la cattedrale, che ai tempi dello scrittore francese versava in ben misere condizioni. L'occhio storicamente "pietoso" di Hugo si posò su di essa, e su quell'umanità derelitta che girovagava intorno alla cattedrale, la cui grandezza era rifulsa nel Medioevo. Il romanzo storico di Victor Hugo si muove pertanto tra Medioevo e l'età sua contemporanea, e il tutto viene in qualche modo "filtrato" dalla sensibilità dello scrittore e dal senso profondo di pietà per quanto si sta svolgendo sotto i suoi occhi.

In conclusione, "anche se" quelle parole offensive fossero uscite dalla bocca di Baudelaire ( ma non ne sono assolutamente sicura), terrei a sottolineare il "valore" dell'uomo; e, per quanto riguarda lo scrittore, è altrettanto indubbio che egli va giudicato per l'epoca che fu sua, allorché il romanzo storico era ormai diventato un passo direi quasi "obbligato" per qualsiasi scrittore che volesse farsi leggere, verso la metà dell'Ottocento.

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Altre opinioni degli utenti su Notre-Dame de Paris - Victor Hugo

  • blase
    opinione inserita da blase il 13/05/2020
    “Notre Dame de Paris” è una pietra miliare della letteratura classica. Uno dei tanti capolavori di Hugo, questo romanzo drammatico, dalle tinte grottesche, narra soprattutto del sentimento più umano d...
    Continua a leggere >
    100%
    UN CAPOLAVORO OTTOCENTESCO
    non ci sono svantaggi
  • alda86
    opinione inserita da alda86 il 24/11/2019
    Di solito riconoscono quest'nome dal cartone animato disney che a mio parere è una grande tristezza perché un capolavoro come quest'opera va almeno letta una volta. Oltretutto Hugo lo avevo studiato a...
    Continua a leggere >
    Un capolavoro
    Nemmeno uno
  • clary
    opinione inserita da clary il 16/07/2018
    Sono riuscita finalmente a finire un grande classico di Victor Hugo, Notre-Dame de Paris che giusto per puntualizzare c'entra ben poco con il cartone animato che viene proposta da Disney, i personaggi...
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    un grande classico
    non facile da finire
  • agave
    opinione inserita da agave il 13/10/2016
    Victor Hugo era già considerato eccessivamente prolisso ai suoi tempi, figurarsi oggiogiorno dove la scrittura ha adottato la concisione come via preferenziale. Le digressioni di Notre-Dame de Paris, ...
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    L'affresco di Parigi e la trama
    La prolissità di alcuni capitoli
  • mietta
    opinione inserita da mietta il 19/02/2016
    Victor Hugo è uno scrittore francese molto famoso (1802-1885) . Figlio di un generale dell'armata napoleonica, durante l'infanzia trascorse qualche tempo in Spagna, poi studiò a Parigi e subito cominc...
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    80%
    conoscere la Parigi medievale
    nessuno