Opinione su Notre-Dame de Paris - Victor Hugo: UN CAPOLAVORO OTTOCENTESCO
UN CAPOLAVORO OTTOCENTESCO
13/05/2020
Vantaggi
UN CAPOLAVORO OTTOCENTESCO
Svantaggi
non ci sono svantaggi
L’ho già scritto nelle prime righe e mi ripeto: il romanzo in questione è un autentico capolavoro. Per i meno costanti, le prime sessanta pagine del libro possono risultare ostiche, complici le descrizioni prolisse e minuziose, quasi maniacali, che Hugo si propone della città e della cattedrale stessa, ma superato questo primo ostacolo, si legge tutto d’un fiato. Stile impeccabile, associato tanto alla capacità di trasportare il lettore nell’oscura Parigi medievale quanto di rendere i personaggi vivi, tangibili, reali.
Ho provato, durante la lettura, tutte le sfaccettature dell’amore narrato in quelle pagine: quello lascivo di Phoebus, quello idealistico di Esmerdalda, quello dissennato di Frollo, quello rassegnato di Quasimodo. È stato il secondo romanzo di tutta la mia vita ad emozionarmi veramente, sino a farmi sfociare nelle lacrime finali (e questo, in assoluto, non era mai accaduto). Non solo l’ho apprezzato, ma l’ho vissuto, parola dopo parola, trasformandomi a tratti in questo od in quell’altro personaggio.
Lo consiglierei? Sì, sì ed ancora sì. Al contrario, non riuscirei mai a perdonare un lettore assiduo di non annoverare, nel suo elenco, questa meraviglia della letteratura mondiale.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento