Non so ancora come classificarlo....
Una storia che mi è stata consigliata da un'amica, che grazie ad uno scambio di libri me lo ha prestato per leggerlo.
Ammetto che ancora oggi sono confusa a ripensarci e non so bene come giudicarlo.
Lei lo definisce un capolavoro, e molto bello da leggere.
Per me...boh! La storia resta confusa e per di più non è proprio un libro tra i generi che preferisco, quindi ancora più difficile dire qualcosa.
Parla di un ragazzo ebreo, un giovane studente, che dall'America parte per l'Ucraina, cercando una donna che, da quello che sa, ha salvato il nonno dai nazisti. Con una vecchia fotografia come unica fonte solida e qualche dato vago, parte verso quest'avventura. Ad accompagnarlo Alex, un giovane ucraino, suo nonno (mezzo cieco al volante) ed un 'cane puzzolente'. Una combriccola strana, in cui a turno viene data parola a tutti.
Io stavo per mollare inizialmente perchè la parte di Alex è completamente oscena, grammaticalmente un incubo da leggere....e temevo fosse tutto così! Ma sono solo le parti riguardanti l'ucraino che danno 'fastidio', le altre sono scritte bene (immagino lo sforzo dell'autore nel farle male).
Un'avventura che farà capire a tutti i protagonisti della vicenda qualcosa, un racconto che penso possa essere interessante e possa piacer molto a chi ama questo genere.
Dategli una possibilità se la trama vi incuriosisce, potrebbe stupirvi.
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