Opinione su Palazzo di Amalienborg - Copenaghen: La residenza reale
La residenza reale
14/11/2016
Vantaggi
grande fascino e bellezza
Svantaggi
nessuno
Questo sovrano ne fu in effetti l'ideatore nel 1749 che divenne residenza reale nel 1760.
Su consiglio di amici l'ho visitato alle ore 12 per godermi il cambio della guardia che puntualmente avviene ogni giorno, un vero spettacolo che merita di essere visto.
Attorno alla piazza ottagonale si ergono 4 palazzi che costituiscono appunto Amaliensborg, Margherita II, l'attuale regina, occupa assieme al marito il palazzo Schack, il primo a sinistra partendo dal molo di Oslo, sulla destra c'è il palazzo Brockdorff, che ospita il principe ereditario, di fronte troviamo il palazzo Moltke, usato dalla casa reale per rappresentanza, infine palazzo Levetzau fino al 2000 occupato dalla regina madre Ingrid.
Questa residenza è architettonicamente parlando l'esaltazione del rococò, lo stile che era in voga ai tempi della sua costruzione.
Visitarla è un obbligo se si viene a Copenaghen, assieme ad altre perle di questa città, rappresenta l'emblema della Danimarca assieme alla nota Sirenetta.
Interessanti anche i giardini si Amalia, Amaliehaven, disegnati da un belga e da un italiano nel 1983, provvisti di una pavimentazione in granito, presso le cui panchine si può sostare in attesa del cambio della guardia.
Se andate a Copenaghen vi consiglio di non perdere, tra le tante bellezze da guardare, la residenza reale.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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posizione
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interesse
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svago
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convenienza
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sicurezza
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