Il giovine Charles
La vita del giovane Henry Chinaski, alter ego di Charles Bukowsky, nei bassifondi di una LA dopo la Grande Depressione.
Una storia che c'introduce la gioventù di Henry dove si intravedono tante verità sulla vita dell'autore, ma anche libertà d'invenzione finalizzate al suo rinnegamento della realtà americana e canonica che non rispecchia per nulla quella dei poveri derelitti e delle masse.
Io sono un fan di quest'autore, ma non credo questo sia il libro adatto dal quale iniziare a scoprirlo proprio perchè molto intimo racconta la sua infanzia e ciò che lo ha portato a diventare un derelitto, un reieitto e un ubriacone; proprio per questo è una lettura da fare successivamente, se si diventa fan dell'autore e se si vuogliono scoprire le sue origini e motivazioni più profonde.
Lo stile è sempre lo stesso, ma stavolta c'è meno inventiva del solito, meno paradossi si vede che l'autore scava in se stesso e ci racconta la sua verità e si sente la sua emozione nel raccontare.
Ecco perchè ho letto questo libro una volta sola proprio perchè è meno divertente, meno ironico e più veritiero; vedere la solita violenza, volgarità e ubriachezza addosso ad un bambino mette sicuramente più tristezza delgi altri suoi racconti e meno divertimento.
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