Papa Joannes XIII
Recentemente, per ricordare di Giorgio Capitani, regista è stato ritrasmesso in unica puntata il film TV su papa Giovanni XXIII, il papa buono per definizione. Racconta il percorso fatto da Angelo Roncalli già in età avanzata, che da patriarca di Venezia riceve la notizia della morte del papa Pio XII, successore di Pio Xi e quindi deve partire alla volta di Roma dove si terrà il congresso per l’elezione del nuovo papa. Durante il viaggio Roncalli pensa e ricorda i momenti più salienti della sua vita, l’infanzia a Sotto il Monte, in Lombardia e quando ebbe la certezza della sua vocazione al sacerdozio. La sua partecipazione ad uno sciopero contro lo sfruttamento degli operai assieme al vescovo Tedeschi gli avvale una inquisizione, tutti e due vengono considerati dei socialisti, verranno prosciolti e il giovane Roncalli parteciperà come cappellano militare sul Carso. In seguito verrà inviato da papa Pio XI , ancora vivente, da vescovo in Bulgaria dove a seguito di un disastroso terremoto offre assieme al suo aiutante cibo e denaro per la ricostruzione anche dei rapporti tra la chiesa cattolica e ortodossa. Il film di Giorgio Capitani ci fa conoscere un papa che durante il suo mandato rivoluziona in parte molte regole rigide osservate fino allora dai papi precedenti, è un papa che va a trovare i detenuti, i bambini malati negli ospedali, aumenta gli stipendi ai giardinieri, ed è il papa che manda un messaggio di pace sia a Kenndy sia a Kruscev per risolvere la crisi di Cuba. In questo film vengono anche evidenziati tutti i problemi e le manovre antecedenti all’elezione di un papa che forse non è tanto casuale. Ogni tempo ha il suo papa. Risulta essere un film diretto e interpretato molto bene.
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