Un piccolo capolavoro della Jackson
Non ho una conoscenza molto approfondita di shirley Jackson in quanto ho letto solamente Lizzie, ma mi sono imbattuta nella lettura di questo piccolo gioiellino "Paranoia". Un libro che racchiude dei racconti in alcuni c’è proprio Shirley come protagonista; una serie di racconti estrapolati dai tanti suoi scritti, inediti, piombati tra le mani del figlio maggiore. Ritroviamo in questo libro una parte della sua vita , dalle cene in famiglia, dalle risate in compagnia è tutta la bella atmosfera che si respira. Tutti i figli vengono coinvolti tra indovinelli, barzellette, rompicapi è così che i quattro figli sono diventati anche i personaggi delle storie della loro madre. Ma il lato che mi ha più entusiasmato e come ha saputo coniugare la vita domestica con la sua carriera, ha saputo sopportare il peso delle incombenze domestiche rendendole poi fonte di ispirazione per la sua scrittura.
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Raccolta di racconti postumi e incompiuti della Jackson, che progressivamente ci introduce alla vita privata della mia amata scrittrice. Così tenera, ironica, brillante e, tuttavia, dal destino troppo crudele. Davvero piacevole il suo modo di raccontarci la sua quotidianità, a cuore aperto. Unica pecca: eccessiva indulgenza nel ritratto di suo marito, che le ha distrutto la vita (assieme alla madre), ma che, ne esce come personaggio positivo, edulcorato nei modi assolutamente maschilisti e volgari .
personalmente non trovati ma va a gusti letterari forse non per tutti