Opinione su Parigi: Ville lumiere
Ville lumiere
01/06/2018
Vantaggi
Imperdibile
Svantaggi
Nessuno
Una città come Parigi non è difficile da raccontare, essa conserva tante di quelle meraviglie da potersi definire la capitale più affascinante d'Europa.
Questa città nasconde una magia difficilmente descrivibile, se non attraverso alcuni dei suoi monumenti simbolo.
Visitarla non è una impresa, grazie anche alla sua Metropolitana con 16 linee, che ti permettono di percorrerla velocemente, cosa che in superficie sarebbe impossibile.
Innumerevoli sono le sue attrazioni , un cocktail di stimoli da renderla irresistibile agli occhi di coloro che la vedono per la prima volta.
Perdersi tra monumenti, musei, teatri, giardini, è la cosa più semplice che ci possa accadere.
La vita per le strade parigine è come sempre incomparabilmente vivace, tanto che spesso la folla di residenti e turisti risulta addirittura opprimente.
Parigi è una città cosmopolita, pensate che in essa vivono persone di 132 nazionalità diverse.
Con una certa vanità, i francesi considerano la loro capitale il centro culturale del mondo e molti stranieri hanno prontamente confermato questa opinione.
Dopo avervi regalato questa corposa premessa per introdurvi nella città credo che sia giunto il momento di illustrarvi alcuni dei monumenti e quartieri di Parigi, che a mio modo di pensare sono irrinunciabili per avere una idea della sua immensa bellezza.
Il primo monumento che mi viene in mente per la sua possanza è la Cattedrale di Notre Dame.
Uno dei maggiori capolavori dell’arte gotica, testimone di otto secoli di storia francese.
In questa Cattedrale sono stati incoronati re e regine e un imperatore, quel Napoleone Bonaparte, che incoronò se stesso.
Di notevole bellezza sono l’imponente facciata con tre portali, i due campanili incompiuti e i tre bellissimi rosoni.
L’edificazione della cattedrale ebbe inizio nel 1163 e terminò a metà del XIV secolo.
Salendo sul campanile si potrà godere da una altezza di 70 metri uno dei più bei panorami sulle due isole nella Senna e i tetti di Parigi.
Scesi dal campanile, ci avviamo passato il ponte sulla Senna, dopo Place St. Michel e camminando lungo l’omonimo Boulevard fiancheggiamo il Quartiere Latino, pieno di ristorantini etnici e numerosi bistrot, la zona della Sorbonne, la famosa e storica università di Parigi.
Nella zona ci appare un piccolo castello immerso nei giardini parco di Luxembourg, di aspetto tipicamente fiorentino, voluto nel XVII secolo da Maria de' Medici, moglie dell'allora Re di Francia, Enrico IV. Oggi il palazzo è sede del Senato della Repubblica francese, mentre gli stupendi giardini sono luogo d'incontro di giovani e studenti.
Risalendo lungo il percorso, ci immettiamo in Boulevard du Montparnasse, per giungere a Les Invalides, il fabbricato classicheggiante, che Luigi XIV fece costruire per ospitare gli invalidi di guerra, oggi riconoscibile per l'imponente cupola dorata, che custodisce al suo interno la tomba di Napoleone I.
Non molto distante, attraversato il ponte omonimo sulla Senna, ci troviamo nella grandiosa Piazza della Concordia, ampia ben 8 ettari, risalente a Luigi XV, al cui centro svetta l'obelisco di Luxor, alto ben 22 metri, tutto attorno alla piazza, otto grandi statue simboleggiano le grandi città della Francia.
Da questa piazza ci immettiamo in quello che è definito il viale più famoso e forse anche bello del mondo : I campi Elisi o come la chiamano i francesi Avenue des Champs-Elysées.
Spettacolare viale, lungo due chilometri, elegantemente fiancheggiato da rigogliosi giardini pubblici, edifici eleganti ed architettonicamente pregevoli.
Ristoranti, teatri, tra cui il famoso Lidò, negozi eleganti delle più prestigiose firme della moda mondiale.
Al termine di questi due chilometri, meravigliosamente rappresentati, la giusta conclusione non poteva che essere la poderosa costruzione dedicata alle vittorie napoleoniche, l'Arco di Trionfo , alto 50 metri ed ampio 45, con la tomba del Milite Ignoto del 1920.
La passeggiata non può terminare che al Campo di Marte, sulla riva sinistra della Senna, un grande parco pubblico dal quale si può ammirare il primo emblema della città : la Tour Eiffel, 312 metri di acciaio, inaugurata in occasione dell’Esposizione Universale del 1899, vale la pena di cenare in uno dei suoi ristoranti, dai quali godere un panorama suggestivo, per salire ai suoi livelli praticabili, lo si può fare per i primi due sia a piedi che in ascensore, mentre per il terzo solamente con l’ascensore.
C'è ancora tanto da dire su questa fantastica città, la fortezza-reggia-museo del Louvre, Verasailles. la Reggia di Luigi XIV, l’altro simbolo della città, il secondo, nella veste della Basilica del Sacro Cuore in cima alla collina di Montmartre, il quartiere degli artisti, dalla cui sommità di 130 metri si ha la visione di una Parigi distesa ai propri piedi.
Come disse, durante la guerra civile del XVI secolo Enrico IV di Navarra, divenuto Re di Francia, “Parigi val bene una messa” per la sua conversione da ugonotto a cattolico, io vi dico che questa città, per chi non l’avesse ancora vista, vale un viaggio ed un soggiorno, per ammirarne la straordinaria magia.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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Commenti
Parigi non è solo magica.....Favolosa opinione. Eccellente :-)