Opinione su Passengers: Film fantascientifico piacevole e insolito
Film fantascientifico piacevole e insolito
07/06/2019
Vantaggi
Trama, ambientazione, sviluppo, pochi attori ma buoni
Svantaggi
Finale un po’ rapido
L’ho guardato in tv in prima visione assoluta e, non avendolo potuto vedere al cinema, non mi sono fatta sfuggire l’occasione quando ho letto il palinsesto della rete.
La trama della storia si presenta con molta tranquillità ma ci conduce in un mondo futuristico, dove la tecnologia ha preso il sopravvento e la voglia di esplorare la galassia e i vari pianeti ha dominato. Tutto si svolge a bordo della Avalon, una nave spaziale con tutti i privilegi che si possono volere nel mondo, inclusi bar, piscina e cinema. Sin da subito facciamo la conoscenza di James, un uomo giovane che ha deciso di farsi ibernare circa trenta anni prima per poter arrivare 120 anni dopo su un nuovo pianeta insieme ad altre 4999 persone, compresi capitano ed equipaggio. Per un errore, la cabina iperbarica di Jim ha interrotto il processo e l’uomo si è risvegliato molto prima del tempo. Questo lo fa sprofondare in uno stato di agitazione perché non c’è modo di poter riaddormentarsi e risvegliarsi dopo i novanta anni restanti. Ciò vuol dire che non gli resta che invecchiare normalmente sulla navicella, da solo, seppur con tutti i comfort. Tutto cambia quando Jim sceglie di svegliare una donna, una che potrebbe essere perfetta per lui. Eppure, ben presto un problema più grande si affaccerà sulla vita dei due.
La storia si porta avanti in maniera armoniosa perché abbiamo modo di comprendere come funziona la vita sulla navicella e vedere come Jim si districa tra i vari limiti e la sensazione di essere da solo. La prima mezz’ora abbondante del film si concentra proprio sul personaggio di Chris Pratt e, nonostante l’ambientazione spaziale, sembra di assistere allo sviluppo di una storia comune che riguarda un uomo solo. E, nonostante i pochi dialoghi, la visione non risulta pesante o soporifera. Poi, più vanno avanti i minuti e più la trama si arricchisce di discorsi, di situazioni nuove, di più anima, proprio perché subentra il personaggio di Jennifer Lawrence (Aurora), più determinata e anche in grado di conferire una certa completezza alla trama. La coppia formata da James e Aurora fa scintille, il loro legame è crescente, sembrano fatti l’uno per l’altro, e questa dinamica romantica è un tassello in più che rende il film maggiormente intrigante da guardare. Eppure, nello spettatore rimane sempre quella domanda quasi asfissiante che porta a chiedersi cosa ne sarà dei due, come si evolverà il loro destino e quale potere hanno per modificarlo nonostante sembri tutto impossibile. In seguito, intorno alla seconda parte del film, la vicenda assumerà un tono più fitto, basato anche sull’azione e sull’adrenalina. Diversi colpi di scena si susseguiranno senza risultare troppo forzati ma con il compito di portare la trama a quello sviluppo decisivo che mette in primo piano la sopravvivenza dei due. È così che si giungerà ad un finale non del tutto prevedibile ma forse un po’ rapido rispetto a come lo desideravo, sebbene mi sia piaciuto ugualmente. A parte questo, ho apprezzato che abbia ricevuto delle risposte a tutte le domande che mi ero fatta durante la visione, a eccezione di una, che riguarda la vegetazione. Guardandolo si potrà comprendere quello di cui ho parlato.
In virtù del fatto che ho apprezzato la sceneggiatura insolita, leggera, piacevole, interessante e non troppo fantasiosa come mi aspettavo, ne consiglio la visione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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