Opinione su Passengers: Svegliati dall'ibernazione novant'anni prima dell'arrivo sul nuovo pianeta

Svegliati dall'ibernazione novant'anni prima dell'arrivo sul nuovo pianeta

Appena visto il trailer ero curioso di vedere questo film di fantascienza con Jennifer Lowerence e Chris Pratt, ma forse le mie aspettative erano troppo elevate. Ben 5.000 persone sono a bordo della nave interstellare Avalon, in viaggio per colonizzare un nuovo pianeta abitabile, Homestead II; la distanza è enorme, tanto che per completare la rotta ci vuole oltre un secolo e tutti i passeggeri - incluso l'equipaggio - sono ancora ibernati. Il computer è programmato per risvegliare tutti quattro mesi prima dell’arrivo sul pianeta, ma qualcosa d’imprevisto accade; Jim, uno dei passeggeri, si sveglia improvvisamente a causa di un guasto del suo modulo per l’ibernazione. Nonostante abbia un’astronave tutta per se, dotata di ogni genere di confort extra-lusso, dopo un anno da solo, prende la decisione di svegliare una donna di cui si è innamorato solo alla vista, Aurora. I due dopo aver trascorso dei mesi insieme si innamorano, ma Aurora, che pensava di essersi svegliata per un guasto del suo modulo, scopre che è stato Jim a farlo; dopo la loro lite, inizieranno tutti una serie di malfunzionamento che metterà i due e gli altri passeggeri, in serio pericolo. Una bella storia d’amore in un contesto fantascientifico, con degli effetti speciali; questo è Passengers, nient’altro. Mi sarei aspettato di più, specie nella seconda parte del film, invece ciò non è accaduto; un vero peccato perché l’idea era buona, consiglio comunque la visione del film.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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