Opinione su Per dieci minuti - Chiara Gamberale: Dieci minuti al giorno per sè stessi!
Dieci minuti al giorno per sè stessi!
05/10/2016
Vantaggi
costruttivo
Svantaggi
se non piace il genere
Ho iniziato a leggere subito come primo libro tra i due "Per dieci minuti" perchè mi ha attirato immediatamente la copertina turchese cosparsa da piccoli petali di fiori arancio e fuxia in cui sembra fluttuare questa bella ragazza il cui viso è coperto da una soffice nuvola simile a zucchero filato.
E' un libro veloce e scritto bene, diviso in brevi capitoli e lungo soltanto 187 pagine da leggere in poche ore.
Ho fatto bene a leggerlo per primo perchè durante la stesura di "Per dieci minuti" prende vita il romanzo "Quattro etti d'amore grazie" citato in qualche passaggio e che inizierò a leggere a breve.
La storia è quella di Chiara, scrittrice di libri e di una rubrica su un giornale, sposata e residente da sempre a Vicarello, un piccolo comune fuori Roma dove abita una bella casa di campagna poco lontana da quella dei genitori.
Tutto sembra procedere abbastanza bene fino a che per motivi di lavoro del marito, la coppia si trasferisce a Roma.
Una serie di problemi porterà il marito a lasciare Chiara.
Come se non bastasse, la sua rubrica viene sostituita dalla posta del cuore affidata alla vincitrice morale del Grande Fratello, Tania Melodia.
Per Chiara è senza dubbio un brutto momento e l'analista le consiglia di uscire dalla routine e dai pensieri quotidiani con un esercizio molto singolare.
Deve dedicare dieci minuti al giorno per un mese ad un'attività che non ha mai fatto.
Chiara inizialmente stupefatta e non molto spronata non prende molto sul serio questa novità ma applicandola giorno dopo giorno, quando si ritrova a fare un bilancio si rende conto di quante cose nuove ha sperimentato in un mese, quante persone la circondano, quanto non ha effettivamente bisogno di quell'uomo che sembrava averle distrutto la vita.
Mi è piaciuto moltissimo questo libro e vi dirò che tutte le cose sperimentate da Chiara in dieci minuti al giorno sono spesso edificanti, simpatiche, diverse dal solito, non impossibili da realizzare davvero.
Si è concessa una manicure, ha provato a ballare hip hop, ricamare, seminare piante, cucinare pancake.
Nulla di trascendentale ma sicuramente tutto molto utile.
Piccole cose che nella loro semplicità l'hanno cambiata.
Un grosso contributo per Chiara è stato rendersi conto di come sono importanti gli amici primo fra tutti Ato, così come la Zia Piera, Giada, Annalisa ma anche i semplici rapporti umani con Il Cinese sotto casa, la Vichinga del negozio di piante, la vecchina della Casa del Ricamo.
Un romanzo fatto di piccole cose per far diventare grandi le azioni quotidiane, dar loro la giusta importanza ed il giusto peso senza considerarle immotivatamente scontate!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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