Persepolis...
Dico subito due cose su Persepolis, prima di tutto che si tratta di un film d'animazione per tutti, ma soprattutto per adulti in quanto affronta temi che possono essere letti a diversi livelli e che i ragazzi capiscono solo in parte. La seconda cosa di cui voglio subito dire è sul titolo: Persepolis è la grande città persiana risalente all'imperatore Dario di cui oggi esistono ancora le rovine, qui è un sinonimo per parlare di Iran.
Mi ha colpito immediatamente il fatto che il film fosse in bianco e nero e solo determinate scene venissero invece rappresentate a colori, per esempio alcune scene finali in Francia e alcune in aeroporto, ad indicare che la vita della protagonista era sempre stata solo in bianco e nero cioè una vita non molto bella. Solo nei momenti in cui se ne andava dall'Iran e dai suoi problemi o arrivava in un paese dove poteva finalmente essere se stessa arrivavano splendidi colori.
Chi è la protagonista? Marjane è una semplice bambina iraniana che coi suoi occhi ingenuo e pure come solo quelli dei bambini sanno essere, guarda a tutto quello che succede nel suo paese che da una vita normale e tranquilla viene scagliata nella rivoluzione di Khomeini (197) e si ritrova senza libertà, con regole spesso assurde, con l'obbligo di vestirsi solo di nero e coprirsi dalla testa ai piedi, insomma una vita non vita, appunto senza colori. il film mi ha colpito molto: l'ho visto diverse volte anche perché è stato programmato a scuola e l'ho trovato interessantissimo: ancora una volta ho notato che si tratta di una donna regista come se nei paesi ad islamizzazione forte la fiaccola della Libertà forse portata avanti proprio dalle donne.
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