Un vero nettare
Le pesche sono in assoluto uno dei miei frutti preferiti ed in particolare tra le pesche comuni, le nettarine e le percocche (i tre grandi gruppi in cui si divide questo frutto) io amo soprattutto le pesche noci o nettarine perchè le trovo sempre buone sia quando sono in anticipo sia quando sono in ritardo nella stagione che è la piena estate. Le più apprezzate da noi sono le nettarine IGP di Romagna.
Quando sono arrivate sul nostro mercato, sono nate molte storie sulla loro origine, per esempio che fossero l'incrocio tra pesche e prugne o tra pesche e albicocche, ma in realtà esse sono semplicemente il frutto di una varietà genetica dell'albero del pesco, il -prunum persica-, varietà proveniente dalla Cina (si dice fosse presente già 5000 ani fa ed ancora oggi è considerata simbolo di immortalità) e successivamente diffusasi anche in Europa.
La caratteristica fondamentale della pesca noce, insomma quella che la fa riconoscere in primis, è la buccia vellutata, liscia e morbidissima senza quel velo di peluria delle pesche normali, tanto che sono soprannominate “pesche rasate”. Da questa caratteristica deriva anche il nome -pesca noce- in quanto ricordano il mallo cioè il rivestimento verde e liscio della noce.
Si presenta con forma tondeggiante, con buccia sottile e con polpa molto succosa di colore giallo o bianco.
Le nettarine, come ricorda il nome, sono un vero nettare, gustose, succose, dolci: sono insomma una vera botta d'energia contenendo in media per ciascuna di 60 calorie. Inoltre si tratta di un frutto davvero salutare in quanto grazie alla presenza di vitamine di vario tipo e di sali minerali aiuta la difesa immunitaria e la salute della pelle, protegge il cuore e regolarizza la pressione sanguigna.
Assolutamente da provare.
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