Piace a mio marito meno a me!
Protagonisti della storia sono un cavaliere della fede, una ladra e uno schiavo, coinvolti nel furto di una preziosa reliquia, un libro in cui è rinchiusa la verità su quella pestilenza che ha precipitato il mondo conosciuto in un girone dell’inferno. Non parliamo di zombie, stavolta, si parla di un vero e proprio morbo che debilita fino a uccidere, come fu la peste secoli or sono.
Il cavaliere, accecato dalla sua fede, persegue una missione di sterminio nei confronti di una razza accusata di essere artefice della pestilenza. La ladra vede nella reliquia la sua via d’uscita da un’esistenza fatta di povertà e privazioni. Lo schiavo è coinvolto un po’ per forza nella vicenda, vorrebbe essere in tutt’altro posto anche perché lui stesso appartiene a quella razza che viene perseguitata dalla chiesa.
Le cose, ovviamente, non sono come sembrano, e quando i nodi vengono al pettine, un rimescolarsi di idee darà luce a una improbabile alleanza. Ma forse, nonostante tutto, la chiesa ha troppo potere e mostrare la verità al mondo potrebbe restare soltanto un’utopia.
Un romanzo che si legge agilmente, crudo e dal finale amaro.
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