Petra, una donna coraggiosa
Creato e trasmesso su Sky, ecco una miniserie che mi sento assolutamente di consigliare, precisamente Petra, quattro episodi gialli che costituiscono una prima stagione cui, spero, seguirà una seconda: ogni episodio rappresenta una storia autoconclusiva e questo è molto importante per capire bene i fatti, mentre la cornice che unisce gli episodi è costituita dalla protagonista Petra, un'ispettrice della Polizia alle sue prime esperienze sul campo dopo l'archivio.
Adesso Petra vive sola dopo essersi lasciata alle spalle ben due ex mariti, cui comunque rimane legata, in particolare con il secondo.
Fa da sfondo la città di Genova coi suoi carrugi, il suo porto, le sue piazze, Genova che è l'alter ego di Barcellona in cui si muove la Petra originale tratta dai libri della grande giallista spagnola Alicia Jimenez Bartlett. A farle da spalla, il viceispettore Antonio Monte, molto tradizionalista: dopo alcuni screzi iniziali, tra i due si forma una bella intesa lavorativa e un'amicizia profonda.
Petra è una donna sola, che ora ha la compagnia unica di un enorme ragno striato che vive con lei in una teca mangiando grilli che spesso escono dalla scatola e girano per casa: il ragno le fa compagnia e, come dice lei, non chiede niente in cambio se non un po' di cibo. Sbattuta senza esperienza dall'archivio alla strada, Petra è una donna che però non si tira indietro e affronta i casi con capacità e grande intuizione e logica, muovendosi spesso fuori dagli schemi, a volte addirittura ai limiti delle regole e delle leggi: questo permette però a lei e al suo collega di arrivare là dove gli altri hanno fallito.
Serie assolutamente consigliata grazie anche alla splendida interpretazione di Paola Cortellesi.
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