Opinione su Piccole donne - Louisa May Alcott: un grande classico conosciutissimo
un grande classico conosciutissimo
02/02/2017
Vantaggi
uno libro dai buoni sentimenti e dai sani principi
Svantaggi
nessuno
Le sorelle March, tranne la terza, Beth, che è di salute troppo cagionevole, pur non sommerse da una condizione indigente, sono costrette a lavorare per aiutare la madre, dato che il padre, nonostante le ricchezze, aveva dato tutto quel che aveva ad un amico che comunque fallì, trascinando con sè anche il signor March nella sua bancarotta. Meg fa l'istitutrice, in quanto Jo ed Amy tengono compagnia alla vecchia prozia March, una parente del padre. Quando arrivano i nuovi vicini di casa, l'anziano e ricco signor Lawrence con suo nipote Laurie, è ben presto amicizia vera e sincera. Le avventure delle quattro sorelle e di Laurie proseguono tra buoni sentimenti, opere caritatevoli e affiatamento familiare, dovendo maturare presto a causa della guerra tra nordisti e sudisti in cui anche il signor March è impegnato. Ma il padre rimane ferito in guerra e al contempo Beth, la cui salute non accenna a migliorare, viene colpita dalla scarlattina. La madre è costretta a correre al capezzale del marito, che riuscirà a tornare a casa guarito dalle ferite, in quanto Meg e Jo, le sorelle maggiori, avranno la responsabilità della casa e della sorella malata sulle loro spalle. Ma saranno aiutate da Laurie, che sarà presente per la piccola Amy, allontanata da casa per evitarle il contagio della scarlattina. La famiglia March si riunirà dopo mille peripezie, con Beth che sembrerà essersi ripresa dalla scarlattina e Meg fidanzata con il signor Brooke, il maestro privato di Laurie.
Un libro che fa leva sull'amore per la famiglia, l'altruismo e la buona volontà. Da leggere senz'altro.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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