l'ennesima bufala americana
Vantaggi
solo se si ascolta in inglese, per la lingua
Svantaggi
tutti quelli descritti nell'opinione
Ero adolescente quando avevo visto Pretty Woman per la prima volta e il motivo era che la De Agostini passava la videocassetta (erano ancora lontanissimi i tempi dei DVD) a prezzo scontato in inglese. Ecco, l'inglese era il mio motivo principale per guardarlo. E allora, da adolescente inesperta, avevo finanche apprezzato la storia della prostituta dal cuore d'oro che s'innamora del giovane miliardario e da questi ricambiata. Per lei Edward diventerà perfino un onesto sostenitore dell'economia a fin di bene. Ma crescendo ho capito la vacuità della bufala americana in cui i sogni ad occhi aperti diventerebbero realtà. L'industriale miliardario che s'innamora della prostituta di basso bordo togliendola dalla strada? Ma per favore, gli esponenti delle classi sociali alte si sposano soltanto tra di loro. Ok, ci sono delle rare eccezioni, ma questa non sembra calzare proprio. Per non parlare del fatto che qualcuno avrebbe potuto interpretare erroneamente il messaggio e finire con il vedere la prostituzione sotto una buona luce. Non esiste alcuna buona luce riguardo alla prostituzione, ma soltanto lo sfruttamento che criminali senza scrupoli operano sulle poverette spesso costrette a praticare il mestiere sotto minaccia. E a consegnare quasi tutti i soldi ricavati. Peccato per Richard Gere e Julia Roberts, veramente dei bravi attori. Ora, se lo scopo di vedere questo film è allenarsi nell'inglese, ben venga, altrimenti non vedo altri motivi. Bocciato e assolutamente da non far vedere ai bambini, nemmeno con la presenza dei genitori.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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