Improponibile!
Una vecchia coppia di ex amanti si ritrova per caso in un bar ed è subito ritorno di fiamma, nonostante siano passati degli anni dall'abbandono senza un perché da parte di lui. Da qui lo scrittore portoghese Pedro Chagas Freitas, sviluppa il suo libro “Prometto di sbagliare”, edito da Garzanti e opera prima di una (finora) triade di volumi, l'uno sequel dell'altro.
Anche la copertina risulta attraente, poiché è raffigurata una coppia seduta su una bici, trainata semplicemente da due gruppi di palloncini, che svolazza su una distesa d'acqua.
Fin qui tutto nella norma. Il problema, con questo libro, sorge poco dopo la lettura delle prime pagine e va avanti quasi lungo tutta la stesura. Perché? Perché, come ho scritto nel titolo, la lettura di questo pseudo-romanzo è letteralmente improponibile, poiché non c'è una trama, ma solo racconti sentimentali in prima e terza persona, su ogni genere di amore quale quello tra genitori e figli, coniugale, extraconiugale, di amicizia, tradimento, ecc. E non è neanche breve, ma contiene ben 380 pagine a un costo neanche tanto basso, cioè ben € 16,90!
Quando avevo letto il risvolto della sovracoperta mi era sembrato piuttosto intrigante: due vecchi amanti che si ritrovano e si riamano meglio di prima. Che lettura passionale, mi ero detta, sarà questo romanzo e invece! Che delusione! E, soprattutto, che noia mortale! Confesso che spesso sono stata sul punto di abbandonarlo, non per la pesantezza, dato che non è né pesante né profondo, ma per la sua eccessiva monotonia, nonostante sia scritto bene e in maniera scorrevole. Ed è per questo che sconsiglio la lettura sia di questo che degli altri due successivi volumi intitolati rispettivamente “Prometto di sposarti ogni giorno” e “Prometto di perdere”.
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