Un killer dal Vietnam
Questo film ci riporta all'epoca della guerra in Vietnam e dei contrasti sull'integrazione razziale. E lo fa con interesse.
Quarry Conway è un reduce della guerra in Vietnam ritornato insieme all'amico Arthur, ma vengono accolti malamente perchè ad una strage in un villaggio di pescatori, vengono considerati criminali così non è facile sbarcare il lunario e trovare lavoro. Solo il broker è disposto a pagarli per fare i killer...
Onestamente non amo gli anni settanta e tutto i film o libri prodotti su quel periodo, ma Quarry mi ha conquistato con una sceneggiatura ricca di spunti e un'impostazione alla regia di alto livello che cura i dettagli e lascia la firma.
Da alcuni è stato accostato a Breaking Bad e l'accostamento regge soprattuto per quanto riguarda l'attenzione ai dettagli della regia e il profondo realismo.
Mi sono appassionato alle storie e agli spunti di riflessione che offrono, anche grazie ad un cast all'altezza di reggere personaggi così complessi e sottotrame che si radicano di episodio in episodio.
Purtroppo, al momento, non vogliono farne uns eguito, ma lo consiglio egualmente.
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