Un viaggio per se stessi
Quella Sera Dorata è il secondo libro che leggo di Peter Cameron, dopo il fortunato caso editoriale di Questo Dolore Un Giorno di Sarà Utile. Il libro appartiene alla narrativa contemporanea ma sembra allo stesso tempo anche un classico di inizio secolo scorso. La storia ruota intorno alla scrittura di una biografia, ma non è un racconto metaletterario quanto piuttosto un libro sull’acquisizione di consapevolezza personale. Omar è un giovane ricercatore universitario che parte alla volta dell’Uruguay per scrivere la biografia di uno scrittore morto suicida qualche anno prima. Omar si ritroverà a far ei conti con la famiglia del defunto che proprio non è del tutto d’accordo nel dare il consenso per la biografia. Tra un fratello molto lucido nei suoi discorsi decadenti, una moglie visionaria arroccata su una torre e un’amante che vive nella stessa casa e che manda avanti il tutto, il ricercatore si ritroverà completamente spiazzato. Libro molto carino estremamente scorrevole, mi è piaciuto moltissimo. Lo stile di Cameron è molto originale, la storia è particolare ma quello che conta di più ancora una volta è il viaggio. Lo consiglio per questa estate di prolifiche letture.
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