La metamorfosi
Non ho mai capito bene se i due Revelations siano effettivamente canonici, i giochi si inseriscono bene nella timeline di Resident Evil, e anche se ci sono effettive esagerazioni non ci i loro eventi, salvo per gli easter egg non ci sono effettive prove che inseriscono i due giochi nell'ufficialità, ma nonostante ciò se il primo revelations non mi è piaciuto quasi per nulla, il secondo Revelations mi è piaciuto, e anche parecchio.
Come il titolo precedente anche questo è suddiviso in episodi, 4 per due campagne strettamente collegate distanziate cronologicamente di diversi mesi per un totale di 8 livelli.
I protagonisti sono Claire Redfield e Moira Burton per la prima campagna e Barry Burton e Natalia per la seconda, insieme andranno contro la guardiana, che senza fare spoiler si scoprirà avere un legame con un vecchio iconico personaggio della serie.
La cosa che mi è piaciuta di questo gioco, erano i continui riferimenti alla storia principale, i virus, i personaggi, gli eventi, vengono più volte citati e mostrati nel gioco, e non sembrava il classico spin-off che utilizza solo il nome del brand per raccontare una storia scialba.
Il gameplay è davvero buono, e la trama azzeccata, certo non la migliore della saga, ma che comunque fa il suo dovere, con parecchi riferimenti alla letteratura di Kafka ben implementata in essa.
Ci sono anche altre modalità la time attack, che bisogna completare gli episodi entro il tempo limite e nemici invisibili. Oltre alla modalità raid.
Di contro è la modalità co-op, solo in locale e non online, sicuramente giocato in compagnia online avrebbe divertito ancora di più.
Un gioco che davvero consiglio .
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