Opinione su Resident Evil (videogioco 1996): Benvenuti nel survivor horror
Benvenuti nel survivor horror
19/07/2017
Vantaggi
Atmosfere magnifiche
Svantaggi
Non c'è in italiano
Chiamato Resident Evil 1996 o 96 dai fan per distinguerlo dal suo remake con lo stesso titolo, Resident Evil ha avuto tre espansioni, Director's Cut, Director's Cut Dual Shock ver. e Deadly Silence, quest'ultimo per Nintendo DS.
Resident Evil si ispira a giochi come Alone in The Dark e Sweet Home ovviamente superandoli.
Noi useremo Chris Redfield o Jill Valentine, agenti della STARS, che dopo esser stati assaliti da dei cani zombie cercheranno rifugio in una villa apparentemente abbandonata con il loro team.
La villa è infestata da zombie e vari creature mutanti scoprendo che dietro a tutto questo c'è la Umbrella Corporation, una potente multinazionale farmaceutica.
Il gioco è molto difficile ma non impossibile, e la difficoltà generale del gioco è decisa anche da con chi giocheremo:
Jill è la modalità facile, può subire meno colpi, ma può portare più oggetti, trovare armi esclusive e avra Barry ad aiutarla in alcuni enigmi mentre Chris è considerato come la modalità difficile che anche se può resistere a più colpi può portare meno roba e non avrà aiuti per gli enigmi.
Le musiche ti fanno davvero venire l' ansia e le telecamere fisse ti fanno domandare dietro a ogni angolo cosa potrebbe nascondersi.
Un gioco bellissimo e pauroso superato solo dai suoi primi seguiti. Consiglio a tutti di recuperarlo anche se purtroppo non ha la localizzazione italiana.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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grafica
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gameplay
- multiplayer
- longevità
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