Ricarica al seguito
Appena saremo fuori dall'emergenza covid, ho intenzione di cambiare l'auto e naturalmente di cambiare tipo, passando dalla benzina al plugin ibrido o decisamente all'elettrico. Purtroppo ho idee ancora confuse, molte perplessità e incertezze dovute al fatto che non ho seguito e non seguo sempre le evoluzioni di questo settore: so solo che l'uso dei carburanti fossili sta per finire o comunque va cambiato per salvaguardare l'ambiente.
Uno dei dubbi più grandi in merito alle auto completamente elettriche è quello relativo al rifornimento perchè per ora i distributori sparsi a livello nazionale non sono molto numerosi e se non riuscissi a raggiungere il distributore più vicino, cosa succederebbe?
E così, avendo ancora tempo, ho cominciato a leggere e a cercare novità sul problema rifornimento elettrico: ho scoperto allora che proprio ultimamente una società americana, la SparkCharge ha creato una power bank per l'auto elettrica, simile nel concetto a quella che tutti conosciamo per portarci dietro la ricarica per i cellulari.
L'attuale modello, dopo un primo tentativo non completamente soddisfacente e dopo molteplici test sulle strade della California, si chiama Roadie SparkCharge, Roadie da road cioè strada in inglese. Esso è un powerbank, insomma un caricabatteria da 20 kW da portarsi dietro nel baule per una ricarica di emergenza.
Roadie esce sul mercato in 4 modelli:
-x 7 kWh + 40 km
-x 10,5kWh + 65 km
-x14 kWh + 90 km
-x 17,5 kWh + 120 km.
La regola della SparkCharge dice che ogni minuto di ricarica equivale a 1,6 km aggiuntivi.
Per la vera diffusione sul mercato europeo, il modello dovrà cambiare il connettore passando da quello giapponese al CCS, utilizzato nelle auto europee.
Il Roadie è già stato presentato anche nei particolari, ma purtroppo non è ancora stato detto il prezzo dei 4 modelli.
La SparkCharge con questa invenzione ha fatto compiere un grande balzo avanti verso l'elettrico che sta diventando una necessità sempre più impellente per la salvaguardia dell'ambiente. La mobilità a 0 emissioni quindi guadagna un mucchio di punti vincendo l'ansia da ricarica che finora ha tenuto lontano molti acquirenti dalle auto elettriche.
Da seguire attentamente per controllare l'immissione sul mercato che avverrà a breve.
Segnala contenuto