Opinione su Rocky IV: Rocky IV: tutto ciò che si salva è Ivan Drago
Rocky IV: tutto ciò che si salva è Ivan Drago
06/02/2020
Vantaggi
Facile da seguire, Ivan Drago, importante per la saga di Rocky
Svantaggi
Troppe musiche, trama sempliciotta
È chiaro sin da subito che Rocky è lo stesso pugile di sempre, pervicace ma di poche parole, ormai all'apice di un successo così enorme, che si gode tutto il denaro come meglio può, tra mega villa in cui vive con moglie, figlio e cognato, abiti griffati (e i riferimenti a marchi famosi che non scarseggiano affatto), regali preziosi alla moglie e, addirittura, tecnologia all'ultimo grido. Affiatato con Apollo Creed, che ormai è il suo allenatore, Rocky si ritrova coinvolto nella diatriba sorta tra Drago e lo stesso Creed. Ma, come sempre, un evento ferale farà sì che Rocky salga sul quadrato (contro il parere e poi con il supporto della moglie Adrian) e sfidi colui che ha osato oltraggiarlo. Ovviamente non può essere assente la parte dell'allenamento sfibrante che deve mettere in mostra l'atleticità di Balboa, con canzoni di accompagnamento quasi al limite del sopportabile, vista la quantità un po' troppo eccessiva. Pecca di eccessi anche la parte finale, ma, in questo caso, si tratta di un eccesso di superficialità. Sì, perché il discorso conclusivo è un insieme di parole ruffiane e patetiche. Ma d'altronde tutta la pellicola non è riuscita a trovare qualcosa di davvero interessante che conferisse maggiore dignità e più novità all'intera saga. Questo quarto capitolo, scritto e diretto sempre da Stallone, aggiunge pochi elementi al già rodato meccanismo di base che ha contrassegnato i primi tre, e questa volta i passi falsi (a parer mio) sono stati troppi. Ci voleva un piglio accattivante, e invece le uniche novità sono risultate insulse. Solo una è la scena che ricordo con più piacere... e non la descrivo per evitare di togliere la sorpresa a qualcuno.
Parlando di cast, questo Rocky IV comprende sia gli attori iconici già presenti nei film precedenti che due new entry: Dolph Lundgen (Ivan Drago) e Brigitte nielsen (Ludmila, moglie di Drago). Drago è la nota più interessante se devo pensare ai personaggi; basti pensare a quel "Io Ti Spiezzo In Due" da lui pronunciato che forse conoscono anche le pareti. Per il resto, Rocky IV è apprezzabile dai fan della serie e, certamente, è da guardare se si conoscono i tre film venuti in precedenza. Non ho timori di smentite e dico che, in base al mio giudizio, questo è stato quello più fiacco in fatto di sceneggiatura, se valuto dal primo al quarto.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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